Afghanistan: i talebani avanzano, gli Usa chiedono di negoziare

Ieri i talebani hanno conquistato Aibak: è il sesto capoluogo di provincia su nove caduto nelle mani dei talebani in soli quattro giorni

Afghanistan

Non si arresta l’avanzata talebana in Afghanistan. Per questo oggi l’inviato degli Stati Uniti per l’Afghanistan si sta recando a Doha in Qatar per esortare i talebani a fermare la loro offensiva militare e negoziare un accordo politico. Lo ha annunciato ieri sera il Dipartimento di Stato americano.

“L’emissario Zalmay Khalilzad sarà a Doha per aiutare a mettere in atto una risposta internazionale congiunta al rapido deterioramento della situazione in Afghanistan”, ha affermato il dipartimento in un comunicato.

“Esorterà i talebani a cessare la loro offensiva militare e a negoziare un accordo politico, l’unico modo che può portare alla stabilità e allo sviluppo in Afghanistan”, si legge nel testo. “L’intensificazione dell’offensiva militare dei talebani, che sta causando vittime civili da entrambe le parti e presunte violazioni dei diritti umani, è molto preoccupante”, aggiunge il comunicato Usa.

Il ritiro delle forze internazionali è stato deciso dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’attuale leader Joe Biden ha posticipato la scadenza di alcuni mesi, ma le forze statunitensi e straniere avranno completamente lasciato il Paese asiatico entro la fine del mese.

Afghanistan: i talebani conquistano il sesto capoluogo

I talebani in rapida avanzata ora controllano almeno sei dei nove capoluoghi di provincia del nord e sono in corso combattimenti negli altri tre. Ieri i talebani avevano preso il controllo del sesto capoluogo provinciale in Afghanistan: Aibak, nel nord. Lo aveva reso noto il vicegovernatore locale. Aibak è il sesto capoluogo di provincia caduto nelle mani dei talebani in soli quattro giorni.

I talebani hanno catturato la città di Aibak e ne hanno il controllo completo”, ha detto Sefatullah Samangani, vice governatore della provincia di Samangan, di cui Aibak è la capitale. “Ieri sera un senatore anziano si è arreso ai talebani” ed oggi i notabili hanno chiesto al governatore di ritirare le sue forze dalla città per evitare i combattimenti, ed il governatore ha accettato, ha aggiunto il suo vice.

Talebani: “Nemico in fuga a Farah”

Intanto i talebani hanno lanciato l’assalto anche al centro di Farah, capoluogo dell’omonima provincia nell’ovest dell’Afghanistan. Lo annuncia un portavoce dell’Emirato islamico. “Il nemico è in fuga”, hanno affermato i talebani riferendosi alle truppe governative e ai violenti combattimenti in corso. Farah sarebbe la settima provincia in mano talebana.