Chiediamo alla Madonna che ci faccia crescere in una fede sincera

“Con queste domande vogliamo proprio lasciarci benevolmente provocare dal Servo di Dio don Oreste Benzi e rispondere: qual è la nostra sicurezza? Chi è la nostra sicurezza? Vogliamo poter rispondere sei solo tu Signore, sei la nostra sicurezza, la nostra base sicura, il nostro tutto, sei la nostra ricchezza, il nostro tesoro, la nostra forza, la nostra unica speranza. E Maria ci insegna a vedere Gesù come la nostra Salvezza. Chiediamo alla Madonna che ci aiuti a crescere in questa fede autentica, viva, sincera, una fede che ci sprona ad essere testimoni di questa certezza. Gesù in noi, con noi, per sempre”.

Così don Aldo Buonaiuto nel corso della preghiera, tutti i giorni live sui social, nel corso della quale è stata chiesta l’intercessione di Maria che scioglie i nodi e si è pregato per tutti gli ammalati.

 

Il commento del Vangelo del 17 agosto di don Oreste Benzi

Il giovane se ne va triste poiché su quelle ricchezze basava le sicurezze che ogni uomo cerca. La rivoluzione scatenata da Gesù consiste nel riporre la propria sicurezza nel Signore e negli uomini redenti, perché diventino un tutt’uno. essere poveri vuol dire essere presi da Cristo che è povero, cioè è completamente libero, non è frenato dal bisogno dell’applauo, non è frenato dal bisogno di possedere le cose, non trova la sua sicurezza nella posizione sociale. La sua sicurezza parte tutta da questo: la volontà del Padre!

Essere poveri vuol dire non riporre più la nostra sicurezza nel lavoro, nello stipendio garantito, nel modo di vestire, ma nel fatto che tu cammini lungo le vie di Dio, che tu sei vicino a lui e sei libero!

La tua sicurezza non sta più nel tuo portafoglio, nel tuo conto in banca: la tua ricchezza è nel tuo cammino con Dio, nel fare la sua volontà. Chiediamoci: qual è la nostra sicurezza? Chi è la nostra sicurezza?

Tratto dal bimestrale Pane Quotidiano, edizioni Sempre

La preghiera a Maria che scioglie i nodi

Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.

Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).

Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo. Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me.