Da Harry Potter alle borracce bio: al via le vaccinazioni Junior Pfizer nel Lazio

D'Amato: "Desidero ringraziare tutti i nostri operatori. Poi vorrei ringraziare i ragazzi, i loro messaggi sulle lavagne sono commoventi"

Il logo del Junior Open Day della Regione Lazio

Sono iniziate questa mattina – 12 giugno – le prime vaccinazioni nel Lazio per gli Open Day Junior con Pfizer per le fasce d’età 12-16 anni. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, hanno fatto visita in mattinata al centro allestito nella sede romana di Acea, in via delle Cave Ardeatine, dove sono iniziate le prime somministrazioni agli adolescenti. “Siamo orgogliosi – ha detto il direttore operativo Acea, Giovanni Papaleo – di aver collaborato a questo sforzo”. In tutto il Lazio, solo nella giornata di oggi, sono in programma 10mila vaccinazioni per la fascia 12-16 anni. Le somministrazioni proseguiranno anche domenica 13 giugno e successivamente nel weekend 19-20 giugno.

I regali per l’attesa

“Dai video e cartoline di Harry Potter fino alle borracce ecologiche per l’acqua, passando per spille e magliette fatte da diversamente abili, queste sono solo alcune delle creatività messe in campo nella giornata odierna dai nostri operatori sanitari, per rendere più accogliente l’attesa dei ragazzi che stanno partecipando alle vaccinazioni Junior Pfizer in tutta la regione”. Così l’assessore regionale alla Sanità D’Amato, nel commentare l’avvio della campagna vaccinale riservati ai ragazzi dai 12 ai 16 anni nel Lazio.

Il disegno della piccola Eugenia

“La Asl Roma 6 – prosegue D’Amato – ha seguito la saga di Harry Potter con video e cartoline tematiche; la Asl Roma 1 ha dato in dono ai ragazzi una sacchetta ecologica con all’interno una borraccia per l’acqua; la Asl di Viterbo ha regalato delle magliette create da ragazzi diversamente abili con la scritta ‘Invertiamo la rotta’; allo Spallanzani sono state donate delle spillette con il logo della Campagna vaccinale Junior che riproduce il disegno fatto da Eugenia la piccola paziente dell‘Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; al Bambino Gesù hanno messo della musica e hanno allestito delle grandi lavagne dove i ragazzi hanno potuto scrivere i loro pensieri e le loro emozioni”.

D’Amato: “Messaggi dei ragazzi ci danno grande coraggio ed entusiasmo”

“Desidero ringraziare tutti i nostri operatori e operatrici per il lavoro che stanno facendo, un ringraziamento particolare va anche ai pediatri e a tutte le équipe multidisciplinari presenti oggi in oltre 43 centri vaccinali per l’attenzione e cortesia rivolta alle famiglie e ai più giovani. Poi vorrei anche ringraziare i ragazzi, i loro messaggi sulle lavagne sono commoventi, ci danno grande coraggio ed entusiasmo, raccontano il loro modo di vedere, le loro speranze che sono anche le nostre, per citare qualcuno di loro: ‘Daje, torneremo ad abbracciarci’”, ha commentato l’assessore D’Amato.