Tunisia, smantellata rete di trafficanti di esseri umani

L'operazione della Guardia Nazionale della Tunisia nella regione di Sfax ha portato alla liberazione di 9 persone rinchiuse in un'abitazione

Foto di Latrach Med Jamil su Unsplash

Nella regione tunisina di Sfax è stata smantellata una rete di trafficanti di esseri umani. Sono 6 le persone che sono finite in manette. Grazie all’operazione della Guardia Nazionale della Tunisia, 9 subsahariani rinchiusi in un’abitazione, sono stati liberati. 

Tunisia, smantellata rete di trafficanti di esseri umani

La Guardia nazionale tunisina ha smantellato nella regione di Sfax una rete di trafficanti di esseri umani, arrestando 6 subsahariani con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Lo ha reso noto la direzione della Guardia nazionale su Facebook precisando che l’operazione ha consentito la liberazione di 9 subsahariani rinchiusi in un’abitazione a Sfax.

Le indagini

L’intervento delle forze dell’ordine, si legge nella nota, è stato effettuato sulla base di informazioni e indagini, secondo cui 6 cittadini subsahariani avevano formato un’organizzazione criminale specializzata nel facilitare l’ingresso illegale in Tunisia da paesi vicini per poi farli arrivare nella regione di Sfax, zona abituale di partenze clandestine verso l’Italia. Per questo l’organizzazione si occupava anche di sistemare i candidati migranti in case di fortuna, come quella di Sfax, dove sono stati trovati e liberati i 9 cittadini subsahariani, in attesa di metterli in contatto con i trafficanti per prendere poi parte alle traversate clandestine.

Le accuse

I sei accusati sono stati arrestati su ordine del pubblico ministero e le indagini continuano per mettere le mani sui trafficanti che hanno collaborato con la suddetta rete, indica ancora la nota. L’accusa della Procura nei loro confronti è la “costituzione di un’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di esseri umani, alla detenzione illegale di persone e all’assistenza a persone straniere per spostarsi sul territorio tunisino allo scopo di oltrepassare illegalmente le frontiere marittime”.

Fonte Ansa