Sinner e gli eroi di Davis: l’ItalTennis al Quirinale

Il Presidente della Repubblica ha ricevuto la nazionale italiana e i rappresentanti della Federazione: "Un esempio il vostro spirito di squadra"

Sinner Mattarella Coppa Davis
Foto © Quirinale

Seconda tappa del viaggio “istituzionale” di Jannik Sinner che, dopo aver portato il trofeo dell’Australian Open a Palazzo Chigi, si presenta con l’ItalTennis al completo al Quirinale, con tanto di “Insalatiera” luccicante al seguito. Coppa Davis e relativo piedistallo, infatti, hanno fatto splendida mostra di sé nel palazzo dei palazzi della Repubblica italiana. Un incontro che, chiaramente, il successo di Melbourne ha proiettato il tennista altoatesino al centro della scena. Ma, se la visita alla premier era stata in qualche modo celebrativa del trionfo nello Slam australiano, stavolta il palcoscenico va condiviso con gli altri eroi di Malaga, a cominciare da capitan Volandri. Assieme ai tennisti azzurri, lo staff della Federazione, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Il tennis azzurro al Quirinale

Il Presidente della Repubblica li nomina uno per uno. Da Bolelli a Sinner, passando per Arnaldi, Sonego, Musetti, Vavassori e Volandri. Persino per Matteo Berrettini, “coinvolto oggi, come coinvolto – malgrado non potesse giocare – in quei giorni”. Con una particolare nota di merito al capitano, capace di “suscitare quello straordinario ed ammirevole spirito di squadra”, ma anche per “la preparazione, le scelte e, durante gli incontri, per i suggerimenti, per la capacità preziosa di trasmettere serenità e concentrazione anche nei momenti difficili”. Mattarella ripercorre il calendario della Davis, affermando di aver seguito, per quanto possibile, i match della nazionale. Alcuni per intero, dai quarti in su. E, in ognuno di essi, è venuto fuori quello spirito di squadra e di coesione “che ha affiancato al successo sportivo un grande valore umano”.

Una spinta ai giovani

Tra il ricordo del trionfo del ’76, con Pietrangeli capitano e Panatta leader tecnico, e il rammarico per altre occasioni mancate di un soffio, il Capo dello Stato si è congratulato per l’entusiasmo che ha accompagnato le recenti imprese del tennis azzurro. Il quale, “ha comportato un altro vantaggio, un altro beneficio, che è anche un ulteriore vostro merito: avrete certamente sospinto molti giovani a dedicarsi al tennis. E questa è una cosa che arricchisce la platea della nostra capacità di esprimere talenti nel tennis, come voi avete fatto e continuate a fare”.

Un auspicio per Sinner

Con un pensiero di riguardo per Sinner, che ha riportato in Italia uno Slam Atp dopo una vita: “Non vorrei esagerare con le parole perché apprezzo la semplicità, la sobrietà che lei esprime. E quindi bastano poche parole per farle i complimenti. Ma quello che vorrei dire è soprattutto che molti si attenderanno adesso che lei vinca ovunque, in ogni Slam. Quello di cui possiamo essere certi è che lei giocherà sempre al meglio”. Senza pressione però, “perché quello che è importante è l’impegno con cui ci si cimenta, con la lealtà, il senso sportivo, la preparazione, i sacrifici, che ci sono prima di ogni partita, di ogni incontro”.