Salento, operaio perde la vita travolto dalle macerie

Il lavoratore era all’opera con un martello pneumatico nel solaio di un garage, che avrebbe ceduto facendolo cadere e schiacciare dai frantumi. Il pm Maria Vallefuoco ha sequestrato l’area e disposto l’autopsia

Un altro incidente sul lavoro, stavolta purtroppo fatale. Un operaio di 39 anni, impegnato in lavori di demolizione, ha perso la vita a Palmariggi, in Salento. “E’ ora di lanciare sul territorio una grande campagna informativa unitaria, insieme con Cisl e Uil, perché non è accettabile uscire da casa per lavorare e non tornare più”, ha detto la segretaria provinciale Cgil di Lecce Valentina Fragassi.

Il fatto

Si chiamava Fabio Sicuro e aveva 39 anni il lavoratore morto oggi mentre demoliva il solaio di un garage con un martello pneumatico. Si sarebbe verificato un cedimento improvviso e l’operaio, caduto, è stato travolto dalle macerie. Per primi lo hanno soccorso i colleghi, poi i sanitari del 118, ma è deceduto poco dopo esser arrivato in ospedale. Il pubblico ministero di turno Maria Vallefuoco ha sequestrato l’area e disposto l’autopsia del corpo della vittima.

I sindacati

“Le tragedie sul luogo di lavoro sono delle ferite aperte del tessuto sociale ed economico del territorio. Stavolta purtroppo siamo stati colpiti nel vivo, perché Fabio era un lavoratore iscritto alla Fillea e vicino al nostro sindacato”, hanno scritto in una note le segretarie generali provinciali di Lecce di Cgil e Fillea, Valentina Fragassi e Simona Cancelli. “Chiediamo da anni, come Fillea, maggiore attenzione al tema della sicurezza, proponendo la patente a punti sul rispetto delle norme contrattuali e contro gli incidenti, ma abbiamo proposto anche l’introduzione del reato di omicidio sul posto di lavoro”.