Rifugiati, Trump rivede le quote: ammessi in 15 mila nel 2021

L'annuncio del Dipartimento di Stato americano per l'inizio dell'anno di bilancio 2021. Ma Biden promette di tornare sulle cifre dell'amministrazione Obama

In arrivo una nuova stretta di Washington sui rifugiati ammessi negli Stati Uniti. L’amministrazione Trump ha infatti annunciato che la nuova quota porterà il limite di persone ammesse a 15 mila ne 2021. La misura è stata rivelata dal Dipartimento di Stato, poco prima dell’inizio dell’anno di bilancio 2021 (corrispondente all’1 ottobre) e resterà in vigore per tutti i prossimi 12 mesi. A patto che, naturalmente, non subentrino stravolgimenti alla guida del Paese viste le elezioni imminenti. Anche in caso, tuttavia, dovrà essere compito dell’eventuale nuova amministrazione a modificare i nuovi termini. Finora, erano 18 mila le persone autorizzate a entrare nel Paese.

Rifugiati, accoglienza e assistenza

Una variazione non estrema in rapporto alla quota immessa finora. Oltremodo al ribasso considerando le cifre toccate durante i due mandati di Barack Obama, quando i livelli annuali hanno raggiunto sempre i 100 mila ingressi. Il presidente Trump, nei mesi scorsi, aveva di fatto interrotto le ammissioni dei rifugiati a causa dell’emergenza coronavirus, perseguendo in qualche modo una delle colonne portanti di quella che fu la sua campagna elettorale del 2016. “Concentrandoci prima sulla fine dei conflitti da cui derivano gli sfollamenti – ha spiegato il Dipartimento di Stato – e fornendo aiuti umanitari all’estero per proteggere e assistere gli sfollati, possiamo prevenire gli effetti destabilizzanti di questi spostamenti sui Paesi colpiti e sui loro vicini”.

La promessa di Biden

Già nella giornata di ieri, il segretario di Stato Mike Pompeo aveva ribadito l’accoglienza messa in atto dagli Stati Uniti, spiegando che gli Usa avevano “ospitato più generoso degli Stati Uniti” sul piano dell’assistenza umanitaria. Questo a seguito delle istanze mosse contro Washington da numerose organizzazioni, le quali chiedevano una maggiore flessibilità visto l’intensificarsi di conflitti ed emergenza sanitaria. Addirittura, il candidato dem Joe Biden ha paventato un incremento degli accolti a 125 mila. La riprova di una nuova eventuale sterzata degli Usa, che ritornerebbero sulla scia dell’era Obama.