Il Papa ai Canossiani: “Non siate vigili del fuoco, ma incendiari”

"L’uniformità in un istituto religioso, in una diocesi, in un gruppo laicale, uccide! La diversità in armonia fa crescere. Non dimenticatevi di questo. Diversità in armonia": così Papa Francesco ai Canossiani in udienza in Vaticano

Foto: Vatican News

“I religiosi non siano vigili del fuoco, ma uomini e donne con ardore per incendiare”. Così Papa Francesco ai partecipanti ai capitoli generali dei Figli della Carità “Canossiani” e dei Fratelli di San Gabriele, ricevuti stamane in udienza. “L’uniformità in un istituto religioso, in una diocesi, in un gruppo laicale, uccide! La diversità in armonia fa crescere”, ha aggiunto il Pontefice.

Il Papa ai Canossiani: “I religiosi non siano vigili del fuoco, ma incendiari”

“A me dà tristezza quando vedo religiosi che sembrano più vigili del fuoco che uomini e donne con ardore per incendiare”. Lo ha detto questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco, ricevendo in udienza i partecipanti ai capitoli generali dei Figli della Carità “Canossiani” e dei Fratelli di San Gabriele. “Per favore, non vigili del fuoco! Ne abbiamo già tanti – ha aggiunto, riferendosi ai primi -. Vi impegnate dunque ad ardere per incendiare, ravvivando e alimentando ‘il dono di Dio che è in voi’ per ‘dare testimonianza al Signore’. E lo fate in una famiglia che, in oltre due secoli di storia, si è arricchita di tanti doni”.

Il Pontefice si è poi soffermato sull’importanza di “avere i laici coinvolti nella spiritualità di un istituto e che collaborano nel suo lavoro apostolico”. “Certo, si tratta di un’eredità che porta con sé anche delle sfide, ma Santa Maddalena vi ha mostrato come si superano le difficoltà: con gli occhi rivolti al Crocifisso e le braccia aperte verso gli ultimi, i piccoli, i poveri e gli ammalati, per curare, educare e servire i fratelli con gioia e semplicità. Quando il cammino si fa difficile, allora, fate come lei: guardate Gesù Crocifisso e guardate gli occhi e le piaghe dei poveri, e vedrete che lentamente le risposte si faranno strada nei vostri cuori con sempre maggiore chiarezza”.

Ai Fratelli di San Gabriele: “La diversità in armonia fa crescere”

“La Provvidenza ha donato la ricchezza di una variegata internazionalità: essa farà tanto bene alla vostra crescita e al vostro apostolato, se la saprete vivere accogliendo e condividendo costruttivamente, tra voi e con tutti, le diversità”. Lo ha detto questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco, ricevendo in udienza i partecipanti ai capitoli generali dei Figli della Carità “Canossiani” e dei Fratelli di San Gabriele. “La vostra famiglia, nata da un piccolo gruppo di collaboratori laici del grande predicatore, oggi conta più di mille religiosi, impegnati nell’assistenza pastorale, nella promozione umana e sociale e nell’educazione – specialmente in favore dei ciechi e dei sordomuti – in trentaquattro Paesi diversi”, ha ricordato il Pontefice.

Il Papa ha poi aggiunto che “per mantenere viva la vostra presenza, che è una presenza profetica, avete scelto di riflettere sul tema ‘Ascoltare e agire con coraggio’”. “Coraggio: quella parresia apostolica, il coraggio che noi leggiamo, per esempio, nel Libro degli Atti degli Apostoli. Quel coraggio. È lo Spirito a darci quel coraggio, e noi dobbiamo chiederlo. Sono due atteggiamenti – l’ascolto e il coraggio – che richiedono umiltà e fede, e che ben rispecchiano lo spirito e l’azione di San Luigi Maria e del padre Deshayes, che pure vi hanno lasciato un trittico prezioso come bussola per le vostre decisioni: ‘Dio solo’, la ‘Croce’ – scolpita nel cuore – e ‘Maria’”. Soffermandosi, infine, sulla diversità, il Pontefice ha sottolineato che “è un messaggio importante, specialmente nel nostro mondo, spesso diviso da egoismi e particolarismi”: “Le diversità sono doni da condividere, le diversità sono doni preziosi! Siate profeti di questo, con la vostra vita. E Colui che fa l’armonia fra le diversità è lo Spirito Santo, che è il maestro dell’armonia. L’uniformità in un istituto religioso, in una diocesi, in un gruppo laicale, uccide! La diversità in armonia fa crescere. Non dimenticatevi di questo. Diversità in armonia”.

Fonte: AgenSIR