Iss: “Rt balza a 1,30. Aumentano i pazienti Covid ricoverati in ospedale”

Pregliasco: "L'aumento dei casi deve spingere ad un rilancio immediato della campagna vaccinale anti-Covid"

foto Daniele Buffa/Image

Balzo dell’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza di casi Covid in Italia. L’Rt questa settimana sale infatti a 1,30 rispetto a 1,18 della scorsa settimana e si colloca sopra il valore soglia dell’unità.

L’incidenza raggiunge invece il valore di 504 per 100mila abitanti rispetto a 441 di 7 giorni fa. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull’andamento del Covid-19.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce invece leggermente, ma si trova ancora oltre la soglia epidemica: Rt è infatti pari a 1,20 (1,17-1,24) al 4 ottobre rispetto a 1,28 (1,23-1,32) al 27 settembre.

Iss: “Aumenta occupazione intensive al 2,4% e reparti al 10%”

Aumentano i pazienti Covid ricoverati nei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 ottobre) contro l’1,8% della settimana precedente (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 ottobre).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 10,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 ottobre) rispetto all’8,2% (rilevazione al 6 ottobre).

Iss: “Da 4 a 6 le regioni con reparti sopra soglia d’allerta”

Sale, questa settimana, il numero delle Regioni che superano la soglia di allerta del 15% rispetto all’occupazione da parte di pazienti Covid dei reparti ordinari ospedalieri. Le Regioni e Province autonome (PA) oltre la soglia di allerta sono infatti 6 rispetto alle 4 della scorsa settimana.

Si tratta di Calabria (al 16%), Friuli Venezia Giulia (17,5%), PA Bolzano (23,6%), PA Trento (17,2%), Umbria (26,6%) e Valle d’Aosta dove si registra il valore più alto pari a 56,7%. Lo evidenzia la tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio Iss-ministero della Salute sul Covid-19, riportato da ANSA.

Covid, Veneto: 5.415 nuovi positivi nelle ultime 24 ore

Preoccupa anche la situazione in Veneto dove i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 5.415 per un totale che raggiunge quota 2.352.377. Il bollettino regionale segnala 9 vittime, il totale sale quindi a 15.566. Gli attuali positivi risultano in aumento, per un totale di 66.643 casi. Cala il dato ospedaliero, con 709 ricoveri in area medica (-192) mentre sono stazionari a 43 i pazienti in terapia intensiva.

Pregliasco: “Intensive campanello allarme, rilanciare vaccini”

L’aumento dei ricoveri di pazienti Covid-19 nelle terapie intensive rilevato negli ultimi sette giorni rappresenta un “dato da monitorare ed un campanello d’allarme e deve spingere ad un deciso rilancio della campagna vaccinale”. Così all’ANSA il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano.

L’aumento dell’occupazione delle terapie intensive, spiega l’esperto, “è una conseguenza dell’aumento dei casi registrato nelle precedenti settimane ed evidenzia come il numero dei casi positivi al virus SarsCov2 sia con grande probabilità molto più alto rispetto a quello registrato ufficialmente. Le terapie intensive sono infatti proporzionali al numero dei casi effettivi di Covid e rappresentano un campanello di allarme”.

Al momento, precisa Pregliasco, “siamo lontani dalla soglia di allerta di occupazione delle intensive, fissata al 10% a livello nazionale, tuttavia si tratta di un dato da non sottovalutare e che deve spingere ad un rilancio immediato della campagna vaccinale anti-Covid”. Da qui l’invito del virologo ad effettuare al più presto, soprattutto per gli anziani ed i soggetti fragili, la somministrazione della quarta dose insieme alla vaccinazione antinfluenzale.