Il petrolio cola a picco: crollo storico a Wall Street

Le quotazioni del greggio Wti precipitano a -37,63 dollari al barile: mai accaduto prima. Il contratto in scadenza a maggio perde più del 100%

Non era mai successo che il prezzo del petrolio subisse un calo come quello che, in serata, ha sconvolto le quotazioni di mercato a Wall Street. Una colata a picco per il Wti, che chiude con un clamoroso crollo del 305%, pari a una riduzione di 37,63 dollari al barile. Un colpo da k.o. al mercato del greggio, che capitalizza in senso negativo un calo nell’aria già a metà giornata, quando gli indici hanno iniziato via via a sprofondare verso il territorio negativo. Uno scenario clamoroso non solo per i numeri ma anche in previsione del contratto di consegna, per Wti, con scadenza prevista a maggio. Un quadro paralizzato dal crollo della domanda e dall’impossibilità di smaltire il greggio già stoccato, che ha saturato i centri di stazionamento senza poter essere consegnato a stretto giro. Il che, di fatto, ha generato la retromarcia delle quotazioni verso il segno meno.

La giornata dei listini

Qualche riflesso, anche se non ancora ai livelli di maggio, sui contratti in scadenza nei prossimi mesi: a giugno, ad esempio, la perdita è estremamente contenuta, pari all’11,31%, mentre a luglio scende ulteriormente a 6,42%. Ad agosto i dati provvisori si attestano al 5,06%, mentre per settembre le perdite sono nell’ordine del 3,96%. Inevitabile il contraccolpo, invece, sull’andamento dei mercati internazionali anche se, in serata, i listini europei hanno visto una leggera risalita sul finale di seduta: a Milano, si chiude a +0,05% (giornata positiva, a Piazza Affari, per Diasorin, a seguito dell’annuncio del marchio Ce sul test sugli anticorpi). Giornata così così per le banche, con Bper (-0,09%) e Banco Bpm (+0,05%) poco mosse, Intesa (+0,49%) e Unicredit (+0,5%) in cauto rialzo e Ubi (+1,29%) positiva. Londra, nel frattempo, avanza fino allo 0,45%, Parigi avanza dello 0,65% e Francoforte dello 0,37 per cento. Per quanto riguarda gli indici americani, Dow Jones ha ceduto il 2,46% a 23.646,60 punti, il Nasdaq ha perso l’1,03% a 8.560,73 punti mentre l’S&P 500 ha segnato -1,80% a 2.822,89 punti.