Da oggi Green pass obbligatorio per i lavoratori: blocchi e sit-in in tutta Italia

#GreenPassDay: l'Italia blindata rischia il blocco nel primo giorno del Green pass obbligatorio per i lavoratori

Italia blindata nel giorno del Green pass obbligatorio per i lavoratori, ribattezzato dai social il #GreenPassDay e già virale da questa mattina all’alba. A Trieste è ancora in atto il presidio dei portuali che protestano contro il certificato verde e rifiutano anche i tamponi gratuiti.

“Lo sciopero non è autorizzato, partecipare è reato”, ha sottolineato l’Autorità di garanzia. Ma per i promotori la mobilitazione è legittima. Intanto, alle 11:00, si contavano oltre 5mila partecipanti ubicati nell’ampia area davanti al Varco 4 del porto di Trieste. Qualcuno ha intonato slogan come “Libertà” oppure “No green pass” – riporta TgCom24 – o ancora altri contro il governo Draghi, ma la situazione era tranquilla. Ieri i sindacati hanno chiesto una riduzione ulteriore del costo dei tamponi.

Fedriga: “Il porto di Trieste funziona”

“Il porto di Trieste funziona: ovviamente in alcuni passaggi ci saranno difficoltà e ranghi ridotti, ma funziona. Ho chiesto di tenere bassa la temperatura evitando scontri frontali per non danneggiare l’economia di un Paese, dato che danneggiare l’attività del porto di Trieste significa danneggiare un grande numero di aziende che lavorano nell’indotto”. Lo ha assicurato stamane il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, intervistato da SkyTG24.

Sit-in lavoratori chiude l’accesso porto Ancona

La manifestazione dei lavoratori dei cantieri di Ancona sul Green pass unitamente a un tir in transito che si è fermato, ha di fatto bloccato l’accesso nord alla zona portuale del capoluogo marchigiano: in sit-in circa 200 operai di diverse aziende e c’è anche il mezzo pesante fermo sulla carreggiata all’altezza della Crn. Per questo i vigili urbani hanno chiuso l’accesso al ‘by pass’ che dalla Statale porta alla zona portuale. Si sono formate lunghe file di auto lungo la Flaminia e di auto e mezzi pesanti lungo la rampa by pass.

Al porto di Genova bloccata operatività del varco Etiopia

Disagi anche nel porto di Genova, nel giorno in cui il Green pass diventa obbligatorio per tutti i lavoratori. Un gruppo di manifestanti ha bloccato le operazioni al varco Etiopia. All’esterno della palazzina che ospita gli uffici si trova il presidio dei lavoratori senza certificato verde, mentre una cinquantina di scaricatori, che stazionavano davanti ai cancelli, sono entrati.

No Green pass tentano di fermare il traffico a Roma: bloccati dalla polizia

Problemi anche nella Capitale. Qualche decina di no Green pass questa mattina ha tentato di bloccare il traffico in via Labicana, a ridosso del centro di Roma, ma è stato fermato dalle forze dell’ordine. Il tentato blitz è avvenuto intorno alle 8. Il gruppo di manifestanti, radunatosi spontaneamente e con cartelli scritti a mano, ha provato a invadere la carreggiata ma è stato bloccato e convogliato verso piazza di Porta Maggiore. Oggi manifestazione autorizzata al Circo Massimo; ma c’è massima attenzione delle forze dell’ordine su eventuali presidi spontanei.

A Sigonella protesta del sindacato dell’aeronautica Siam

La protesta contro il Green pass fa registrare una data storica per Sigonella: il primo sit-in dell’aeronautica davanti ai cancelli d’ingresso della base militare italiana contro “il certificato verde pagamento”. Il presidio, a cui hanno partecipato alcune decine di manifestanti, è stato promosso dal Sindacato aeronautica militare (SIAM). La protesta pacifica, ha spiegato Alfio Messina del Siam, riguarda “la libertà di entrare liberamente nel luogo di lavoro senza dover mettere mano al portafoglio e di poter usufruire di tamponi gratuiti, garantiti dallo Stato”.