Incidente sul Garda: morta per annegamento la seconda vittima

Secondo l'autopsia la giovane non sarebbe morta subito. Spunta un video in cui si vedrebbe uno dei due indagati, a bordo dell'imbarcazione, perdere l'equilibrio e cadere in acqua

La seconda vittima dell‘incidente sul lago di Garda avvenuto lo scorso 20 giugno, la 25enne Greta Nedrotti, è morta per annegamento. Quel giorno aveva perso la vita l’altra persona che era sulla barca, il 37enne Umberto Garzarella. In un video emerso di recente si vedrebbero i due turisti tedeschi, indagati per omicidio colposo e omissione di soccorso, a bordo del motoscafo Riva la sera del 19 giugno, scrive LaPresse, e uno di loro, barcollare e cadere in acqua.

Gli esami

La conferma sulle cause del decesso della giovane arriva da un esame autoptico durato cinque, disposto dalla Procura di Brescia sul corpo della donna e di Garzarella. Riporta sempre LaPresse, dopo aver sentito uno dei legali della famiglia della giovane, che sarebbe in programma una perizia cinematica per comprendere la dinamica della collisione.

Video

Un filmato che mostra i due turisti indagati per l’incidente sul Garda è agli atti dell’inchiesta. Le immagine, pubblicate dal Giornale di Brescia, risalgono alle 23:35 di sabato 19 giugno, sono state girate dalla telecamere di sicurezza del rimessaggio delle barche. Si vedrebbero i due tedeschi a bordo del motoscafo e uno dei due faticherebbe a stare in piedi, finendo poi in acqua. E’ colui che 15 ore dopo accetterà di sottoporsi al test dell’etilometro che risulterà negativo, scrive Ansa.