Home Chiesa Cattolica Russo (Cei): “Dialogo con l’Islam per aprire le porte della fiducia”

Russo (Cei): “Dialogo con l’Islam per aprire le porte della fiducia”

Incontro islamo-cattolico sull'ambiente: monsignor Russo (Cei), diamo ai passi di dialogo “futuro e speranza”

Profughi

“La vostra presenza incoraggia e permette ai passi che stiamo compiendo di avere futuro e speranza”, afferma monsignor Stefano Russo. Oggi il segretario generale della Conferenza episcopale italiana è intervenuto all’Incontro nazionale islamo-cattolico. Organizzato dall’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo.

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Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della Cei

Melograno come simbolo

Il vescovo Russo ha partecipato al meeting insieme ai leader delle principali comunità islamiche presenti in Italia. “Passi significativi: ambiente e cura del Creato” è il tema del dibattito. Si sono alternati momenti all’Auditorium. E laboratori di gruppo nella cittadella di Loppiano, del Movimento dei Focolari. L’incontro si è concluso oggi pomeriggio con un gesto simbolico. La piantumazione di un albero di melograno. Un albero particolarmente significativo per le tre religioni abramitiche. Simbolo di giustizia per la tradizione ebraica. Segno della sofferenza e della resurrezione di Gesù per la tradizione cristiana. E simbolo di fertilità in diverse tradizioni orientali.Russo

L’auspicio di monsignor Russo

“Il titolo di questo incontro richiama i passi significativi che stiamo compiendo- puntualizza monsignor Russo- Si tratta di passi che ci permettono di approfondire le relazioni. Creando le condizioni per aprire le porte della fiducia. Attraverso un processo di coerenza. Che passa per la mutua conoscenza delle nostre tradizioni religiose”. L’auspicio è che si possano generare anche nel territorio italiano “dinamiche inedite” di dialogo, incontro e ascolto, “di regione in regione”. E’ questa la sfida che ci viene affidata”, evidenzia monsignor Russo. L’incontro di Loppiano è terminato con indicazioni concrete “di buone pratiche”. Frutto dei laboratori, che “insieme possiamo incoraggiare e promuovere”. È questo, secondo monsignor Russo, un vero e proprio esercizio di fratellanza umana che fa bene alle nostre reciproche relazioni e all’Italia intera”.