Elisabetta II, Mosca esclusa dai funerali: “Strumentalizzazione”

Il governo britannico ha interdetto ai rappresentanti russi le esequie di Elisabetta II. Zakharova: "Esclusione immorale e blasfema"

Elisabetta II funerali

L’élite istituzionale mondiale presenzierà, nella giornata del 19 settembre, ai funerali della regina Elisabetta II. Tuttavia, accanto alle delegazioni delle monarchie e dei governi della Terra, non saranno presenti rappresentanti delle istituzioni russe. Una decisione irrevocabile assunta dal Governo britannico, dovuta chiaramente alla scelta di Mosca di invadere l’Ucraina, ormai sette mesi fa. Un’esclusione che ha indispettito non poco le autorità russe, che l’hanno giudicata “profondamente immorale” e “blasfema”. La Russia si unisce ad altri Paesi formalmente depennati dalla lista degli accettati sul territorio britannico per le esequie della sovrana. Della quale fanno parte Afghanistan, Birmania, Siria, Venezuela e anche la Bielorussia. Nemmeno agli ambasciatori sarà consentito di presenziare a quello che, nonostante il lutto, si presenterà come un consesso mondiale quasi senza precedenti.

La protesta di Mosca

A tuonare contro Londra è Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha affidato ai social la frustrazione di Mosca. Secondo le istituzioni russe, infatti, quella del Regno Unito non sarebbe che un tentativo di “strumentalizzare una tragedia nazionale, che ha toccato i cuori di milioni di persone nel mondo, a scopi geopolitici e contro il nostro Paese”. Certo è che i rapporti fra Londra e Mosca sono logori ormai da tempo. Da ben prima che il Cremlino decidesse di invadere militarmente la vicina Ucraina.

I minimi storici erano stati raggiunti già alcuni anni fa, nel marzo 2018, quando l’ex 007 sovietico, Sergej Skripal, era stato vittima assieme a sua figlia Julia di un avvelenamento da agenti nervini a Salisbury, proprio in territorio britannico. Una vicenda che aveva portato a una dura reazione delle autorità del Regno Unito. Le quali avevano puntato il dito proprio contro Mosca, portando a un’escalation nei rapporti diplomatici.

Le esequie di Elisabetta

Detto questo, già prima dell’esclusione formale della Russia, il Cremlino aveva fatto sapere che il presidente Putin non avrebbe presenziato personalmente alle esequie di Elisabetta II. Nonostante ciò, da Mosca erano arrivati sia un messaggio di condoglianze che un altro di felicitazioni al nuovo re, Carlo III. Il sovrano, nella giornata di oggi, incontrerà i primi dignitari per un ricevimento formale prima dei funerali di Stato di sua madre, il cui feretro sta ancora ricevendo l’omaggio dei sudditi a Westminster Hall. Per i quali sono attesi, fra gli altri, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il Capo di Stato italiano, Sergio Mattarella.