Conte e Landini a confronto: ecco che anno sarà il 2021

Il premier: "Il prossimo anno deve essere l'avvio di un piano straordinario per creare lavoro, non per licenziare"

Conte

“Il 2021 sarà l’anno della riforma fiscale e delle politiche attive del lavoro, bisogna anche intervenire sugli ammortizzatori sociali che sono troppo vecchi”. Lo afferma il premier Conte nel corso di un confronto con il segretario della Cgil Landini nell’ambito dell’iniziativa “Futura: lavoro, ambiente”. “Il blocco dei licenziamenti con il pieno coinvolgimento delle parti sociali ci garantisce uno spazio temporale di 4 mesi e mezzo. Il 2021 sarà un anno importante per l’Italia e il mondo: avremo la presidenza del G20, concorderemo un’agenda, avremo la copresidenza di Cop26. Ancora abbiamo la responsabilità di organizzare Global Health Summit”, sottolinea Conte.

Conte

Un importante aggiornamento dei dati questo pomeriggio

“C’è una cabina di regia presso l’Istituto superiore di sanità con la partecipazione delle Regioni, e oggi ci aspettiamo un aggiornamento sui livelli di rischio delle singole regioni. Questo comporterà conseguentemente che la cabina di regia, condividendo i dati con il Cts, indicherà quali sono le Regioni che meritano una nuova classificazione. Il ministro Speranza, non discrezionalmente e non con scelta arbitraria, recepirà queste indicazioni. Un metodo scientifico, che ci assumiamo la responsabilità di seguire”.

Oggi confido che il tasso Rt si abbassi da 1,7: vorrebbe dire che saremo incoraggiati ad andare avanti su questa strada”, spiega il premier. “Se tutti i giorni molti ospiti in tv hanno diverse opinioni esce una sinfonia di opinioni. Ma oggi, venerdì, ci sarà un aggiornamento dei dati della curva, c’è una cabina di regia. Oggi indicherà quali regioni cambieranno. Speranza accoglierà queste indicazioni. Il governo ora non lo sa”.

Conte: “A dicembre non ci sarà catarsi liberatoria ma eviteremo stretta”

“Non posso azzardare, non sono un indovino, ma seguo con attenzione quello che ci dicono gli esperti. Ci auguriamo che inizi l’appiattimento della curva, ma non sarebbe la fine del contagio”, indicherebbe “che le misure funzionano e che abbiamo sotto controllo la curva. A dicembre non ci sarà catarsi liberatoria, dovremo seguire le norme ma eviteremmo misure più restrittive”.

Emergenza lavoro

“Il prossimo anno bisogna “farlo diventare anche l’anno di un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori, in cui tutte le persone che lavorano abbiano le stesse tutele e gli stessi diritti. É una questione molto importante da affrontare” insieme alla riforma degli ammortizzatori sociali, che vanno “semplficati” e resi “universali. Oggi non abbiamo un sistema che tutela tutte le forme di lavoro“. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“Mi è piaciuto quello che ha detto Landini: dobbiamo creare nuove opportunità di lavoro, non basta recuperare quello che c’era. La transizione energetica creerà nuove opportunità che dobbiamo sfruttare. Sono d’accordo con Landini anche su un rafforzamento e aggiornamento dello Statuto dei Lavoratori. Ma lancio uno sfida a Landini, lavoriamo anche per uno statuto dell’impresa“, aggiunge Conte.

Conte contro il licenziamento

Il blocco dei licenziamenti e la proroga della cig fino alla prossima primavera è una scelta “molto importante e intelligente, che abbiamo fatto insieme con il consenso di tutti i soggetti, perché è il momento di dare un messaggio di protezione e di non lasciare solo nessuno, di non far chiudere le imprese ma anche di non licenziare nessuno” , ha detto Landini, ma bisogna anche “cominciare a progettare il futuro”.