Nuovo Dpcm Natale: tutte le misure in vigore da oggi fino al 15 gennaio

Spostamenti fra Regioni e Comuni vietati. Nuovo Dpcm: dalle festività alla scuola, cosa si può fare e cosa no fino a metà gennaio

Con la firma di ieri sera del premier Giuseppe Conte sul nuovo Dpcm il governo ha di fatto blindato il Natale. “Non possiamo abbassare la guardia. Dobbiamo evitare una terza ondata a gennaio”, ha detto il premier presentando le misure che entrano in vigore oggi, 4 dicembre fino al 15 gennaio.

Zone rosse, arancioni, gialle

Col nuovo Dpcm viene confermato il sistema in tre fasce: gialla, arancione e rossa. Con l’abbassamento della curva, venerdì il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base del monitoraggio settimanale, firmerà le nuove ordinanze che da domenica potrebbero rendere “più gialla” l’Italia.

Spostamenti

Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà spostare tra Regioni e province autonome, il 25 e 26 dicembre e a Capodanno sarà vietato ogni spostamento tra comuni, anche nelle seconde case. Gli spostamenti sono consentiti solo per lavoro, salute e “situazioni di necessità”, spiega Sky Tg24, oltre che per tornare nella propria residenza, domicilio o abitazione.

Ricongiungimenti

“Sarà sempre consentito”, ha precisato Conte, “il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la proprio abitazione: questo permetterà il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione di ricongiungersi”.

Coprifuoco dalle 22:00

Resta il divieto di uscita notturna in tutta Italia a partire dalle 22 alle 5. La misura è valida anche il 24, il 25, il 31 dicembre, l’1 e il 6 gennaio. Nella notte di San Silvestro il divieto sarà esteso: dalle 22 fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni.

Conviventi

Dal governo una “forte raccomandazione”, ha detto il premier Conte, a “non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni” del Natale e Capodanno.

Impianti sciistici chiusi fino al 6 gennaio

Non sarà consentita l’apertura degli impianti sciistici per il rischio assembramenti. Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio. Potranno essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale “per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni”.

Scuola

Ritorno in classe al 75% per gli studenti delle superiori a partire dal 7 gennaio. Sulla possibilità dei doppi turni di lezioni, Conte ha osservato: “Non vogliamo escludere nessuna opzione, se ci saranno degli istituti scolastici che valutando le circostanze del caso, si renderanno disponibili a turni pomeridiani, ben vengano”.

Bar e ristoranti

Nelle zone gialle i ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. Nelle aree rosse e arancioni dalle 5 alle 22 bar e ristoranti potranno fare servizio da asporto. Il nuovo Dpcm non prevede restrizioni ulteriori rispetto all’orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande.

Messe

Le funzioni religiose della notte del 24 dicembre saranno svolte in orario da permettere ai fedeli di tornare a casa prima del confinamento notturno. Inoltre verranno celebrate più messe a Natale per diluire la presenza di fedeli ed evitare assembramenti.

In merito, si è espressa anche la Cei in un comunicato: “Per la Messa nella Notte di Natale sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco“.

Shopping

Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno restare aperti fino alle 21, a eccezione delle zone rosse. Niente riapertura nei fine settimana e nei giorni festivi per i centri commerciali, a eccezione di supermercati e esercizi che vendono beni di prima necessità.

Quarantena per chi rientra dall’estero

Tra le nuove restrizioni c’è la quarantena obbligatoria “per chi rientra dall’estero, anche per i turisti che arriveranno in Italia in questo periodo”.

Crociere cinema e teatri

Le crociere saranno sospese dal 21 dicembre fino alla Befana. Cinema e teatri resteranno chiusi per tutte le festività.

Cashback

Il governo ha deciso di far partire “il piano Italia cashless”, anche per incentivare lo shopping natalizio: si potrà ottenere un rimborso del 10% delle spese fatte dal 4 dicembre fino a fine anno (fino a un massimo di 150 euro) per chi paga con bancomat e carte di credito.

Conte: “Vaccino non è obbligatorio”

“No al vaccino obbligatorio, siamo per la facoltatività della vaccinazione”, ha spiegato il premier Conte rispondendo a una domanda sulla campagna di vaccinazione che il governo sta organizzando.