Scontro governo-giudici, Renzi: “Contestazioni ridicole”

Matteo Renzi non ha gradito le contestazioni al governo arrivate da parte della magistratura in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario. “Bisogna valorizzare i giudici bravi – ha scritto il premier su Facebook- dicendo basta allo strapotere delle correnti che oggi sono più forti in magistratura che non nei partiti”. Il presidente ha definito “ridicole” le “contestazioni” di alcuni giudici contro il taglio delle ferie. “Non vogliamo far ‘crepare di lavoro’ nessuno, ma vogliamo un sistema della giustizia più veloce e più semplice. E, polemiche o non polemiche, passo dopo passo, ci arriveremo” ha scritto ancora.

La critica del capo del Governo ha riguardato in particolare quei “magistrati che sfruttano iniziative istituzionali (anno giudiziario) per polemizzare contro il Governo”. A tal proposito Renzi si è detto molto dispiaciuto “Perché penso che la grande maggioranza dei giudici italiani siano persone per bene, che dedicano la vita a un grande ideale e lo fanno con passione. Ma trovo ridicolo – e lo dico, senza giri di parole – che se hai un mese e mezzo di ferie e ti viene chiesto di rinunciare a qualche giorno, la reazione sia: ‘Il premier ci vuol far CREPARE di lavoro'”.