Giorgio Napolitano riabilita i corsi di storia delle relazioni internazionali e lo fa bacchettando duramente i politici impegnati sulla scena mondiale: intervenuto alla cerimonia per i 70 anni della Sioi, la Società italiana per l’Organizzazione Internazionale, il Presidente della Repubblica ha detto: “Alcuni leader internazionali sono poco preparati”.
Non fa nomi, il Presidente, ma lancia un monito importante: serve più conoscenza degli attuali scenari geopolitici per prendere decisioni così importanti. Dopo aver ricordato, fra gli altri, la figura del segretario di Stato Usa, Henry Kissinger, si è rivolto ai diplomatici presenti in aula: “Negli attuali leader, che hanno molta voce nella politica internazionale – ha dichiarato Napolitano – si avverte una grande debolezza sullo stato della conoscenza, della cultura e delle relazioni internazionali”.
La nostra storia repubblicana, ha concluso il Presidente, ha avuto “fulgidi esempi di ‘civil servant” tra i diplomatici: se ci fosse anche oggi questo retroterra di cultura, potremmo essere più tranquilli per il corso del mondo che, attualmente tranquilli non ci lascia”.
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