Casellati: “Opporre il dialogo alla violenza”

A18 anni di distanza, le terribili immagini dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 continuano ad imporsi alle coscienze di tutte le moderne democrazie, esortandole a farsi portatrici di un convinto messaggio di pace, di convivenza e di fratellanza fra tutti i popoli del mondo”. Lo afferma il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando l’attacco terroristico contro il World Trade Center di New York. Per la seconda carica dello Stato si tratta di “un messaggio che, affermando con forza il valore primario della vita umana, opponga il dialogo alla violenza, la comprensione reciproca all’odio e alla intolleranza”. “Principi assoluti – conclude Casellati ripresa da Sir – che devono essere difesi anche mantenendo alta l’attenzione sulla necessità di proteggere sempre la sicurezza, la libertà e i diritti fondamentali dei cittadini”.

Sassoli

Sull'attacco terroristico che ferì al cuore l'Occidente, è intervenuto in giornata anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. “L’11 settembre 2001 è una ferita, profonda, che resta nel cuore di ciascuna e di ciascuno di noi”, scrive su Twitter il presidente del Parlamento europeo. Da Sassoli l’incoraggiamento a “reagire al terrorismo, difendere la libertà”, che “è presupposto di ogni convivenza civile tra i popoli”.