Casellati: “Tutelare e promuovere i diritti delle persone con disabilità”

Il videomessaggio della Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nella Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità

“Oggi è la giornata che ci ricorda l’importanza di tutelare e promuovere i diritti delle persone con disabilità. In questa drammatica crisi sanitaria, economica e sociale che il mondo sta vivendo, prestare attenzione a tutte le donne, gli uomini, i ragazzi, i bambini più deboli e più sfortunati, non è solo un impegno morale ma una scelta obbligata. Perché loro, i disabili, sono tra le vittime dimenticate della pandemia”. Lo afferma, in un video messaggio, la Presidente del Senato Elisabetta Casellati nella Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità.

Giornata celebrata oggi anche da un messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Isolamento

“I grandi sacrificati di un’emergenza che aggrava difficoltà e disagi già esistenti – presegue Casellati – e ingigantisce quell’isolamento con cui molte di queste persone sono costrette a combattere da sempre”.

“Sono loro – avverte Casellati – ‘i più fragili tra i fragili’, l’anello più delicato della nostra società. Ed è a loro che abbiamo il dovere di garantire la reale possibilità di vivere senza essere discriminati e senza essere privati delle possibilità che a tutti sono riconosciute. Oggi ancora più di ieri”.

“Il lockdown ha imposto alle famiglie di farsi completamente carico dei servizi per i loro congiunti disabili e di riempire il terribile vuoto della scuola negata. Grande e a volte insopportabile è stata la fatica e la solitudine delle madri e dei padri che si sono dovuti improvvisare infermieri, insegnanti, medici e psicologi”.

Famiglie da tutelare

“E proprio la rete delle relazioni familiari deve essere sostenuta e rafforzata per assolvere il difficile compito di creare luoghi dove le persone disabili possano crescere e sviluppare tutte le loro potenzialità”.

“Per questo – aggiunge la Presidente del Senato – le Istituzioni, a maggior ragione in questo momento di difficoltà, non possono lasciare le famiglie sole di fronte alla disabilità e alla malattia”, dice ancora il presidente del Senato”.

“L’Italia che dobbiamo costruire – conclude – è un’Italia che rimette al centro delle politiche pubbliche la persona e la famiglia. Perché solo se sapremo costruire una società più inclusiva, più giusta e più sostenibile, anche socialmente, avremo tratto dalla sofferenza che stiamo vivendo, una lezione utile e preziosa. Questo è il mio augurio. Questo è e sarà il mio impegno!”