Tsipras celebra la fine della crisi

L'uscita di Atene dal programma di aiuti rappresenta “un successo del popolo greco ma anche dell'Europa che ha dimostrato che insieme si può governare la crisi“. Lo ha detto il primo ministro greco, Alexis Tsipras, intervenendo all'Europarlamento di Strasburgo.

Fine del tunnel

“L'ultima volta che mi sono rivolto al Parlamento la Grecia si trovava in grandissima difficoltà – ha ricordato Tsipras – la crisi economica in Grecia e la sua gestione hanno portato a una crisi politica in Europa. La metà di voi mi criticava, metà mi appoggiava, ma pochissimi pensavano che ce l'avremmo potuta fare. Ma invece la Grecia ce l'ha fatta e a tre anni di distanza siamo un Paese diverso. Siamo diventati da essere parte del problema a parte della soluzione per l'Europa. I sacrifici del popolo greco hanno pagato”, ha detto Tsipras.

Accuse

Il premier ha poi rivendicato il ritorno alla crescita, un avanzo primario storico e una serie di riforme strutturali.
“Riacquistiamo la sovranità economica e riprendiamo il posto che ci spetta in Europa”, ha spiegato Tsipras. Il leader della sinistra radicale ha comunque denunciato la gestione del caso Grecia da parte della zona euro e del Fondo Monetario Internazionale. Nel corso della crisi economica, l'Unione Europea “invece di diventare più democratica è diventata sempre più tecnocratica e etnocentrica“, ha accusato Tsipras. “Le decisioni fondamentali vengono prese a porte chiuse da organi informali che non rappresentano i cittadini europei, con formule tecnocratiche come la Troika che hanno in mano le chiavi della sovranita' economica e non rispondono a nessuno”, ha concluso.