Sei soldati muoiono dopo un attacco suicida a Kabul

L’ennesimo attentato suicida a Kabul, rivendicato dai talebani, uccide sei militari afghani. Nell’esplosione sono rimaste ferite altre 10 persone tra cui civili. Il kamikaze, secondo un responsabile della polizia, si sarebbe fatto esplodere a piedi al passaggio di un camion dell’esercito. Non sono bastati gli appelli di negoziazione del neo presidente Ghani e, negli ultimi giorni, gli attacchi dei miliziani si sono intensificati.

Ma oggi non è stato l’unico attentato in Afghanistan: un giovanissimo kamikaze di 17 anni si è fatto esplodere in un centro culturale francese a Kabul, uccidendo almeno una persona e ferendone altre 16. Al momento dell’esplosione era in corso una rappresentazione teatrale che condannava proprio l’uso di attentatori suicidi contro la popolazione civile.

Ieri invece alcuni droni, probabilmente della Nato, hanno colpito obiettivi in due distretti della provincia centrale afgana di Parwan uccidendo 12 militanti e 5 civili. Alcuni abitanti del distretto di Ghorband hanno riferito che il drone ha sparato i suoi missili nell’area di Seyagird.