“Populismo e instabilità”, stampa estera preoccupata

Serpeggia preoccupazione nei giornali esteri per la debacle delle forze moderate in Italia, consumatasi nella lunga notte successiva alle elezioni politiche. Emblematico il titolo scelto dal britannico Guardian: “Gli elettori italiani affossano i centristi e sollevano l'onda del populismo“. Poi l'editoriale secondo cui l'esito del voto “Pone più domande che risposte”.

Regno Unito

L'autorevole The Times si chiede, invece, “I Cinque Stelle guarderanno a destra o a sinistra?”. “Con il trionfo nel Mezzogiorno grazie alla promessa di pagare uno stipendio ai disoccupati – si legge nell'analisi di Tom Kington – il partito fondato 9 anni fa da Beppe Grillo per combattere la corruzione, si afferma come la prima forza politica in Italia. Tuttavia avrà meno deputati e senatori della coalizione di centrodestra di Silvio Berlusconi, composta da quattro partiti, compresa la Lega euroscettica e anti immigrati di Matteo Salvini, che si appresta a guidare il gruppo, assicurandosi più voti rispetto a quelli dell'anziano leader 81enne”. 

Francia

In Francia a fare paura è l'instabilità politica. Le Figaro apre con un titolo allarmante: “Nessuna maggioranza in Italia secondo i primi dati”. Lettura simile per Le Monde, secondo cui: “Non esiste una maggioranza chiara. I partiti antieuropei fanno il pieno”. “Perfomance spettacolare per il M5s – spiega il pezzo – tuttavia né loro ne la coalizione di centrodestra hanno la maggioranza per governare”. 

Spagna

Di “incertezza e confusione” dopo una tornata elettorale che sancisce la “vittoria del Movimento 5 Stelle” parla El Mundo. Per il quotidiano spagnolo ora a Sergio Mattarella spetta il compito di “dirigere l'orchestra“. Ma, prosegue l'analisi, “mentre Napolitano era un presidente forte e interventista – al punto da essere ribattezzato “Re Giorgio” per i suoi modi da monarca che superavano le prerogative spettanti al presidente della Repubblica – Mattarella è esattamente l'opposto. Per la sua moderazione e il suo attenersi scrupolosamente al ruolo”. Per il Pais “La forza del Movimento 5 Stelle lascia il segno sulla legislatura”. 

Germania

Sulla Welt, in Germania, ampio spazio è riservato a Luigi Di Maionuova stella della politica italiana“. “Di Maio sorride felice – si legge – mentre si trova sotto le luci al neon dell'hotel Parco dei Principi di Roma. La massacrante campagna elettorale ha portato i suoi frutti premiando il candidato migliore del Movimento 5 Stelle”. Frankfurter Allgemeine Zeitung usa invece un gioco di parole per descrivere la situazione politica in Italia: “Molti vincitori ma nessun vincitore“. Nella lettura del giornale “eurocritici e destra possono esultare ma non governano”. 

Usa

Oltreoceano il Washington Post fa un'analisi globale. “Le elezioni italiane – titola – sono un altro duro colpo all'establishment europea“. Il quotidiano della capitale Usa parla di “scenario peggiore per Jean Claude Juncker. La metà degli elettori italiani ha scelto quei partiti populisti un tempo considerati marginali. In vista non c'è nessun governo stabile”. Più allarmato il Wall Street Journal secondo cui: “L'ondata del populismo lascia l'Italia senza una vittoria chiara”.