NIGERIA, UCCISO IN UN RAID AEREO IL CAPO DI BOKO HARAM

A meno di 24 ore dall’arrivo del segretario di Stato americano John Kerry in Nigeria, l’esercito di Abuja ha annunciato su Twitter l’uccisione del leader dell’organizzazione integralista islamica Boko Haram. Abubakar Shekau – si legge nel tweet – è stato “ferito mortalmente” oggi durante un raid aereo in cui sono stati uccisi anche numerosi comandanti del gruppo. A riportare la notizia, l’International Business Times che specifica anche che il fatto non può essere verificato in modo indipendente. L’annuncio giunge un giorno dopo quello, diffuso dall’aeronautica militare nigeriana, dell’uccisione di circa 300 membri di Boko Haram in una serie di raid nello stato del Borno, roccaforte del gruppo nel nord del Paese.

Lo scorso quattro agosto Shekau aveva annunciato di essere lui il leader dell’organizzazione, smentendo le voci diffuse dal Califfato secondo le quali al vertice sedeva Abu Musab al-Barnawi, ex portavoce di Boko Haram. Barnawi era stato nominato il giorno precedente dall’Isis. La smentita di Shekau, giunta tramite messaggio audio, indicava una probabile rottura di Boko con lo Stato islamico.

Questo odierno, non è il primo annuncio di morte riferito al leader. Nel settembre del 2014 anonime “fonti della sicurezza” avevano assicurato che Shekau era rimasto ucciso nel corso di violenti combattimenti con l’esercito camerunese; ma il mese successivo il capo di Boko Haram era comparso in video affermando – evidentemente – di essere ancora vivo.