Iran, il Parlamento: “I programmi di difesa e missilistici non saranno negoziati con nessuno”

“I programmi di difesa e missilistici dell’Iran non saranno negoziati con nessuno”. E’ quanto ha affermato il portavoce della Commissione sicurezza nazionale e politica estera del Parlamento iraniano (Majlis), Hossein Naghavi Hosseini, riportando a Farsnews le decisioni dell’organismo parlamentare.

La decisione del Parlamento iraniano

“In una sessione speciale della Commissione è stato sottolineato che a nessun Paese è permesso di interferire nei programmi missilistici e di difesa dell’Iran“, ha dichiarato Hossein aggiungendo che “il programma dovrà continuare con tutti i mezzi”. La riunione si è svolta alla presenza del comandante delle Forze aerospaziali del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione islamica (Irgc), generale Amir Ali Hajizadeh, e del vice ministro degli Esteri, Majid Takht-Ravanchi. “Nella riunione – ha concluso Hosseini -, oltre al potenziamento del programma missilistico dell’Iran, abbiamo discusso degli ultimi sviluppi in Usa e delle dichiarazioni sconsiderate del presidente americano”.

Rohani contro Trump

“La ragione della rabbia di Trump verso l’accordo sul nucleare sta nel riconoscimento all’Iran del diritto di arricchire l’uranio“, lo ha dichiarato il presidente dell’Iran, Hassan Rohani, in una dichiarazione riportata sul suo sito istituzionale. “Un anno dopo l’accordo – ha continuato Rohani – l’arricchimento con centrifughe IR8 è diventato per noi possibile”, ha spiegato, sottolineando che “ciò vuol dire che l’Iran sta arricchendo l’uranio oltre 20 volte più velocemente di prima”.

La preoccupazione degli Usa

E, dopo i test missilistici compiuti i giorni scorsi da Teheran, è scontro a distanza tra gli Usa e l’Iran. La nuova ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, ha avvertito l’Iran che il test del missile balistico di due giorni fa è inaccettabile, un atto che secondo gli Stati Uniti viola l’accordo sul nucleare. “E’ qualcosa di cui tutti dovrebbero essere allarmati”, ha dichiarato la Haley ai giornalisti, al termine della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. “Gli Usa non sono ingenui – ha aggiunto -. Li sfideremo come avevamo affermato, e agiremo di conseguenza”.

Mosca approva i test dell’Iran

Il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, non ha confermato ma neppure negato il lancio del missile, e l’ambasciatore britannico Matthew Rycroft ha spiegato che il Consiglio di sicurezza ha raccomandato un’analisi del fatto a livello di commissione. D’altro canto, invece, Mosca ha già fatto sapere che l’Iran può testare legittimamente dei missili balistici perché la risoluzione Onu n. 2231, seguita all’accordo sul nucleare iraniano, contiene “solo ed esclusivamente una richiesta all’Iran di astenersi dai lanci dei missili con l’uso di tecnologie che permettono di usare il vettore per trasportare una testata nucleare”.