1370 nuovi casi da coronavirus in Italia. 143 i ricoverati in terapia intensiva.

Focolaio a Polignano a Mare: 78 i positivi in un’azienda ortofrutticola

Fonte: Ministero della Salute

Sale a 1370 il numero dei positivi registrati oggi in Italia. I positivi totali sono 33.789. I casi totali ammontano a 280.153. 210.801 è il numero dei guariti dimessi (+572 rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono pari a 143, con un aumento di uno rispetto al 07 settembre. I decessi in totale sono 35.563, mentre le vittime di oggi sono pari a 10. Arrivano a quota 1760 i pazienti ricoverati con sintomi( ieri 1719).  31.886 è il numero delle persone in isolamento domiciliare.  I casi testati in totale sono 5.636.663. I tamponi effettuati oggi sono 92.403, per un totale di 9.364.213.

La situazione regionale

La Lombadia è in testa per numero di positivi: 271. Segue la Campania con 249, la Puglia con 143 e il Lazio con 129. 105 è il numero di positivi in Veneto. La Sardegna ha 4 positivi al coronavirus. Trento e il Molise registrano 3 casi di positività.

Un focolaio a Polignano a Mare

Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari ha rilevato 78 contagi da Coronavirus tra i dipendenti di un’azienda ortofrutticola di Polignano a Mare.
Dopo che una lavoratrice è risultata positiva al coronavirus, sono state attivate le procedure di sorveglianza epidemiologica all’interno dell’azienda. 159 sono i tamponi effettuati, dai quali è emersa la positività di 78 soggetti. La Asl di Bari ha dichiarato: “E’ prevista l’esecuzione di altri tamponi, in parallelo alla attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati”.

Sospetto caso a Crema

È scattato il protocollo anti-Covid in una scuola a Crema (Cremona). Un bambino ha la febbre. La temperatura è stata rilevata dai genitori prima di recarsi a scuola. Si è preferito procedere lasciando anche la sua classe a casa in attesa dell’esito del tampone. Se il tampone risulterà negativo, torneranno tutti subito in classe. In caso contrario saranno necessari tempi ben più lunghi