Terremoti: grosso boato e nuova scossa di bradisismo a Pozzuoli

Un nuovo evento sismico legato ai fenomeni del bradisismo flegreo è stato registrato questa mattina all'alba a Pozzuoli e nei Campi Flegrei

Un nuovo evento sismico legato ai fenomeni del bradisismo flegreo è stato registrato questa mattina all’alba a Pozzuoli e nei Campi Flegrei. Nello specifico, si è verificata una scossa di magnitudo 1.4 della scala Ritcher alle ore 5,48 a profondità 2670 metri con epicentro nei pressi del vulcano Solfatara e precisamente nell’area del parco urbano di via Vecchia delle Vigne. Nei giorni scorsi dalle strumentazioni dell’Osservatorio Vesuviano erano stati registrati eventi di minore intensità.

Scossa e boato

La scossa è stata avvertita dai residenti della zona anche perché l’evento è stato accompagnato da un forte boato, avvertito – riporta Ansa – anche nell’area a nord ovest della Solfatara in località Lucrino, Montenuovo a confine con Bacoli. Alcuni utenti hanno ripreso la scossa e l’hanno postata su Twitter.

 

L’innalzamento del Valione

I Campi Flegrei – spiega Il Mattino- sono interessati da una fase di bradisismo ascendente che dura da diversi anni; ovvero il suolo tende a sollevarsi per via del magma sito nella crosta terrestre a pochi chilometri di profondità che spinge verso l’alto.

Secondo i dati dell’Ingv negli ultimi dieci anni il suolo flegreo si è sollevato di 84 centimetri. Il fenomeno è visibile nell’area della darsena, detta “o’ Valione“, in prossimità del porto commerciale dove il sollevamento ha praticamente prosciugato l’approdo dei pescatori. Il bacino del Valione, ovvero la darsena dell’odierna Pozzuoli, è infatti considerato il “termometro” del bradisismo puteolano.

Anche i Campi Flegrei inoltre hanno “sentito” l’eruzione del vulcano sottomarino dell’isola di Tonga, nell’Oceano Pacifico Occidentale, a oltre 17mila 500 km di distanza in linea d’aria dall’Italia!