Ecco la piattaforma “green” per la transizione energetica. Favorevole un italiano su due

K3 by Kataclima è il nuovo progetto in raccolta su Ecomill, prima piattaforma italiana di crowdinvesting a favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitali nei settori della transizione energetica e della sostenibilità

Sinergia per la transizione energetica. “In 13 anni siamo cresciuti con impegno e risorse interne– spiega Fabio Romani, amministratore delegato di Kataclima -. Ma oggi ci apriamo al mercato. Perché i cambiamenti climatici in atto richiedono di accelerare gli sforzi di tutti. Noi siamo pronti. Forti della concretezza di chi è cresciuto al servizio delle migliori aziende del Paese. Con il progetto K3 sappiamo innanzitutto di poter contribuire ad una crescita sostenibile delle comunità energetiche. Ma vogliamo incidere anche sul monitoraggio energetico del settore industriale e commerciale. Sfruttando le tecniche di analisi dei dati acquisite negli anni. Sia nelle diagnosi energetiche che nella modellazione numerica degli acquiferi“. In Italia come a Malta, in Turchia e in Kazakistan. “Abbiamo imparato la ‘contaminazione’ tra saperi e settori diversi. Un valore aggiunto fin troppo inesplorato – aggiunge Romani-. Abbiamo la freschezza e l’età media di una startup, ma l’esperienza di una solida pmi (piccola media impresa). Abbiamo scelto Ecomill perché condivide pienamente i nostri valori. Siamo molto emozionati dall’idea di accogliere nuovi soci”.transizione

Sviluppo di comunità

Chiara Candelise è l’amministratore delegato della piattaforma Ecomill. “Abbiamo creduto in Kataclima. Ed in particolare nel suo progetto K3. Lo consideriamo potenzialmente un forte  contributo alla transizione energetica in tutta Italia. Grazie allo sviluppo di nuovi servizi energetici. E alla facilitazione e sviluppo di comunità energetiche. Inoltre, Kataclima è la prima pmi che realizza una raccolta su Ecomill. E siamo lieti di poter offrire ai nostri investitori la possibilità di investire in una realtà solida. E in crescita costante”. La transizione energetica è il passaggio da un mix centrato sui combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili. Il 55% degli italiani vuole la transizione energetica ma mancano gli strumenti. La soluzione arriva da Viterbo. K3 by Kataclima è il nuovo Progetto in raccolta su Ecomill. La prima piattaforma italiana di crowdinvesting a favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitali. Nei settori della transizione energetica e della sostenibilità.transizione

Transizione “green”

L’indagine “Gli italiani e l’energia” è stata realizzata da Ipsos per Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club. Il 55% degli italiani ritiene che sia necessario accelerare verso la transizione energetica. Inoltre, il 64% degli intervistati si dice molto preoccupato per la crisi energetica. Soprattutto per l’impatto che potrebbe avere sulle spese quotidiane (41%). Sull’insorgere di una crisi economica generale (32%). O sul non riuscire a pagare le bollette/utenze (19%). Ci sono poi altri problemi che al momento non hanno ancora trovato una vera soluzione. E cioè l’uso inefficiente dell’energia a causa di dati incompleti. Per gestire bisogna misurare. Mentre dove si misura, spesso i dati si usano tardi e male.  A ciò si aggiunge l’applicazione delle energie rinnovabili su piccola scala. Inoltre i consumatori del settore domestico hanno bisogno di un’interfaccia non solo virtuale. Bensì di persone e luoghi fisici di cui fidarsi per innovare i servizi energetici utilizzati. Si propone di ovviare a queste problematiche Kataclima. Un’azienda (certificata Esco) attiva dal 2009 in tutta Italia e in Europa. In base all’approccio integrato K3 vengono risolti i differenti problemi attraverso varie soluzioni.transizione

Soluzioni

EnergiainCloud consiste in un monitoraggio energetico intelligente. Un servizio di lettura dei consumi energetici efficace. Capace di individuare tutti i margini di risparmio energetico per clienti nel settore industriale e domestico. Kataclima ha già messo a punto nel 2020 il sistema di monitoraggio “EnergiainCloud by Kataclima”. Offrendolo ad una ristretta clientela a titolo di test. Oggi il sistema è pronto per una più vasta e capillare commercializzazione. L’esplodere dei costi energetici, infatti, rende tale sviluppo più urgente e redditizio che mai. Ke-Community permette poi la facilitazione nella costituzione di nuove comunità energetiche rinnovabili in tutta Italia. Dalla fase autorizzativa fino alle soluzioni impiantistiche. Kataclima ha avviato questa nuova linea di business. Così da essere pronta a cogliere tutte le opportunità connesse con le comunità energetiche. Anche in forza della lunga esperienza maturata nell’offrire soluzioni impiantistiche nel settore fotovoltaico. K-Energystore, invece, è il luogo fisico di riferimento. Dove incontrarsi e “progettare la buona energia”. Il team di Kataclima fornirà servizi su misura a clienti del settore domestico. In forza della ormai consolidata attività nell’efficientamento energetico di utenze industriali. E della più recente esperienza di successo (2020-2022). Quella in riqualificazioni energetiche di edifici unifamiliari e piccoli condomini.

Territorio di riferimento

Nel farlo Kataclima prevedere uno sviluppo delle attività partendo dal proprio territorio di riferimento. Cioè il Lazio. Per poi estendere le attività su tutto il territorio nazionale. Il K-Energystore, infine, prevederà anche una qualificata attività di informazione e consulenza. In svariati settori del mondo energetico. In cui Kataclima stessa ha da sempre operato direttamente o indirettamente. Tramite i suoi numerosi partner. Ossia produzione di energia rinnovabile tramite impianti fotovoltaici. Sviluppo e utilizzo di modelli idrogeologici applicati all’ingegneria. Dimensionamento e utilizzo di impianti di geoscambio. Questi sono solo alcuni dei filoni di attività in cui il team di Kataclima è fortemente specializzato. Nel suo percorso di crescita, Kataclima sta lanciando un primo round di raccolta sul portale Ecomill. Prima piattaforma italiana di crowdinvesting a favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitali. Nel settori della transizione energetica. E in quello della sostenibilità.