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Ridurre sprechi e consumi: ecco come salvaguardare l’oro blu

Acqua: con l'intelligenza artificiale Iot taglio fino al 30% delle perdite idriche. Boom di smart water monitoring

Combattere gli sprechi di oro blu, arginare le perdite d’acqua a tutela dell’ambiente. Per la salvaguardia ecologica รจ fondamentale mettere in sicurezza le riserve d’acqua. Con l’Intelligenza Artificiale (Ia) e l’Internet of Things (IoT) si possono tagliare gli sprechi di acqua che in Italia hanno raggiunto livelli insostenibili. In un anno, infatti, viene sprecato nel nostro Paese piรน di un terzo di tutta l’acqua immessa nella rete idrica e il 42% dell’acqua potabile. Quantitร  pari al fabbisogno di 43 milioni di persone. Si tratta soprattutto di perdite nella distribuzione dovute a una rete idrica vetusta e dissestata. A certificarlo sono i dati dello “Smart Water Monitoring Report”. L’indagine รจ stata commissionata a Jeme Bocconi in occasione della Giornata Mondiale del Monitoraggio delle Acque da Quick Algorithm.acqua

Emergenza globale

L’Onu ha richiamato l’attenzione sull’accesso alle risorse idriche. “Il loro controllo sarร  una tra le principali cause delle guerre del 21ยฐ secolo- avvertono le Nazioni Unite-. La definizione di oro blu, in riferimento allโ€™acqua, evidenzia come si tratti di una risorsa basilare e prioritaria“. Un bene comune dellโ€™umanitร  che rappresenta un interesse economico. Tale da essere paragonato a un “bene di consumo e di mercato“, riferisce Treccani.it. Oggi la crisi idrica coinvolge molte popolazioni che vivono nei Paesi a basso reddito. Ad essa si affianca una scarsitร  di risorse in quelli piรน sviluppati. A causa di politiche ambientali discutibili e della crescita demografica si stanno trasformando in aree a stress idrico o con scarsitร  idrica. Il 71% della superficie terrestre รจ coperto da acqua, di cui il 97% รจ salata, il rimanente 3% รจ acqua dolce proveniente da ghiacciai e nevi perenni (68,9%). Falde sotterranee (29,9%). E acque superficiali (1,2%). Solo lโ€™1% รจ acqua accessibile per uso umano.sprechi

Mappa degli squilibri

Bacini e falde sono contenitori che devono essere sfruttati rispettando il bilancio idrico tra alimentazione e prelievo. Lโ€™inquinamento delle risorse idriche superficiali e sotterranee diminuisce la disponibilitร  di acqua potabile. E ne aumenta i costi di gestione. Poichรฉ lโ€™utente si fa carico dellโ€™intervento curativo. Per quanto precedentemente non preventivato come misura di salvaguardia ambientale. Un eccessivo prelievo delle risorse idriche รจ comune nelle aree che dipendono fortemente dallโ€™agricoltura. Come avviene nel bacino dellโ€™Indo-Gange. Nelle piane settentrionali della Cina e negli altopiani dellโ€™America Meridionale. Si stima che un quarto delle acque del Fiume Giallo nel Nord della Cina sia necessario per mantenere lโ€™equilibrio ambientale. Mentre lโ€™attuale prelievo umano lascia solo il 10% delle risorse al fiume. Riducendo pericolosamente la sua capacitร  di far fronte a periodi di minore alimentazione. Secondo il Pacific institute, le risorse idriche di acqua dolce rinnovabili sono di 55.096,9 km3.ย  Distribuite nei vari continenti. 5723,5 km3 in Africa. 7620,8 km3ย nellโ€™America Settentrionale e Centrale, 17.139,7 km3ย in America Meridionale, 15.378,2 km3 in Asia. 7565,4 km3ย in Europa e 1669,3 km3 in Oceania. Da questi dati generali si puรฒ notare che la distribuzione delle risorse idriche rinnovabili non รจ omogenea. In particolare se ci si riferisce alle aree piรน densamente popolate. Tredici Paesi (7%) su 177 detengono ben il 64,5% delle risorse idriche mondiali rinnovabili: Brasile (14,9%), Russia (8,2%), Canada (6%). Stati Uniti (5,6%), Indonesia (5,2%), Cina (5,1%), Colombia (3,9%), India (3,5%), Perรน (3,5%). Congo (2,3%), Venezuela (2,2%), Bangla Desh (2,2%), Myanmar (1,9%).sprechi

ย Sos sprechi

A generare la maggior frazione di perdite idriche รจ il settore dell’industria (43%). Seguito dai consumi domestici (40%) e dall’attivitร  agricola (17%). Ma combinando Intelligenza Artificiale e IoT si puรฒ contribuire ad aumentare l’efficienza idrica. E ridurre gli sprechi di acqua anche del 30%. In risposta alla carenza d’acqua, che riguarda ormai il 17% del territorio europeo, sta infatti crescendo velocemente il settore dello Smart Water Monitoring. Scandito dalle tecnologie digitali che consentono di monitorare le condizioni dell’infrastruttura idrica. Prevenire eventuali guasti. Ridurre sprechi e consumi. Il settore oggi vale 16 miliardi di dollari a livello globale e si stima che raggiungerร  i 45 miliardi entro il 2032 (+11,5% anno su anno). In questo quadro la startup Quick Algorithm annuncia che dopo tre anni di ricerca e sviluppo, ha messo a punto Scops. Una soluzione che combina sensori IoT a lungo raggio con l’intelligenza artificiale per monitorare i dati provenienti da macchinari e infrastrutture. L’obiettivo del sistema รจ migliorare l’efficienza energetica, idrica e produttiva del settore industriale.sprechi

Smart Water Monitoring

La startup deep tech italiana riferisce che la soluzione Scops รจ stata ad oggi adottata da aziende che operano in diversi ambiti industriali. E da alcuni gestori della distribuzione dell’acqua e dei servizi fognari. “La tecnologia attuale consente di raccogliere e analizzare dati in una scala mai vista prima. Questa รจ un’opportunitร  enorme per tutte le sfide di competitivitร  e sostenibilitร  che stiamo affrontando. Come paese e come pianeta” afferma Jacopo Piana, fondatore e amministratore delegato di Quick Algorithm.ย  Piana evidenzia che “applicare questa potenza di analisi al monitoraggio delle risorse idriche” รจ possibile attraverso strumenti avanzati di Smart Water Monitoring. Ciรฒ significa poter individuare malfunzionamenti, sprechi e consumi anomali in tempo reale. E “con una capillaritร  prima impensabile”. E “puรฒ fare una differenza decisiva, quando si parla di grandi numeri, essere allertati di un consumo anomalo. O del malfunzionamento di un impianto. Dopo qualche ora. Invece che dopo qualche settimana o mese” avverte il manager. Sprechi

Allarme guasti

Piana osserva inoltre che “investire nell’analisi dei dati รจ dunque una scelta strategica fondamentale. Per contrastare la carenza di acqua e gli sprechi energetici. Perchรฉ permette di raccogliere grandi volumi di dati. E di analizzarli automaticamente”. Ma “integrare in modo efficace questi nuovi strumenti con gli ambienti e i sistemi aziendali richiede competenze specifiche. Che non sempre sono presenti in azienda”. L’esigenza รจ accelerare questo processo. E democratizzare l’analisi avanzata dei dati nel settore industriale e pubblico. Quindi “abbiamo sviluppato la soluzione Scops”. Al momento – assicura infine Piana – Scops รจ l’unica soluzione Plug & Play alla portata di tutte le aziende e istituzioni. in quanto combina sensori a lungo raggio e intelligenza artificiale. Per ridurre sprechi e prevenire il guasto di macchinari e impianti. “Siamo fieri che questa soluzione sia stata sviluppata in Italia. Da una squadra giovane. Composta da un team internazionale“, conclude l’amministratore delegato.

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