Il sorriso di Marinella: l’importanza di essere vicini agli ultimi

Intervista a Riccardo De Luca, presidente dell'associazione di volontariato, che ci spiega il valore dei gesti semplici e genuini che regalano un sorriso

Un sorriso non costa nulla e rende molto. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante, ma a volte il suo ricordo è eterno“, scrive in una sua poesia Madre Teresa di Calcutta. Ed è proprio il sorriso di un’amica in comune, purtroppo venuta a mancare, che ha unito un gruppo di colleghi e amici in un’associazione di volontariato: Il sorriso di Marinella. “Abbiamo scelto di dare il nome di Marinella all’associazione perché quando era in vita si è sempre impegnata per fare del bene agli altri – spiega il presidente dell’associazione, Riccardo De Luca -. Lei organizzava il mercatino dell’usato e con il ricavato faceva beneficenza in questo periodo, prima del Natale. Ciò che la contraddistingueva era il suo sorriso, impronta che ha lasciato come eredità all’associazione. Per noi è importante portare un sorriso: quando si va dalle persone che sono in seria difficoltà è importante non solo fare della beneficenza, ma anche lo spirito con cui si fa”.

La mission dell’associazione

Senza fini di lucro e operante nel settore del volontariato e della beneficenza, della tutela dei diritti civili e per il perseguimento di scopi di solidarietà sociale e promozione umana, l’associazione sostiene persone, animali e ambiente. Si adopera per portare aiuto e conforta a chi versa in situazioni di estrema povertà. “La nostra caratteristica è proprio questa: cercare di essere presenti lì dove le grandi organizzazioni non riescono ad esserlo – aggiunge -. Sono molto presenti nel territorio, fanno un lavoro eccezionale, ma a volte non riescono ad avere una capillarità di vicinato come magari può averla la singola persona. Ad esempio, io potrei conoscere delle persone che non riescono ad andare a fare la spesa: in quel caso subentriamo noi”.

Vicini alle persone che si trovano alle periferie della società

Il presidente dell’associazione, inoltre, ha raccontato che il loro obiettivo è quello di essere prossimi alle persone che si trovano ai margini della società, come i senzatetto. “A Pescara in molti si occupano dei clochard e lo fanno bene – spiega -. Molti di loro però rifiutano qualsiasi tipo di aiuto. Noi cerchiamo di rintracciarli, quando capiscono che non hai intenzione di giudicarli, ma vuoi solo portargli delle coperte o qualcosa di caldo da mangiare si aprono molto”.

Le iniziative solidali di Natale

Una delle iniziative solidali intraprese da “Il sorriso di Marinella” riguarda proprio i senzatetto. “Sembrerà banale dirlo, ma i clochard non hanno armadi dove riporre i capi invernali – spiega De Luca -. Una volta terminata una stagione, gli indumenti che hanno indossato vengono gettati. Ogni anno, si ripresenta la necessità di procurare per i senzatetto un abbigliamento adeguato che gli permetta di sopravvivere al freddo. Ci sono molte associazioni che si occupano di reperire questi indumenti, ma molte persone non vanno, per mille paure, nei centri a ritirarli. Qui entriamo in gioco noi, facendo una distribuzione capillare, magari andando in quel sottoscala o in quell’altro vicolo dove sappiamo che troveremo una persona in difficoltà”.

“Tutti per tutti”: Natale solidale

Un’altra delle iniziative dell’associazione di Volontariato “Il sorriso di Marinella” riguarda una raccolta di alimenti da destinare alle persone bisognose, per fare in modo che anche chi è in difficoltà possa festeggiare il Natale. “Tutti per tutti”, così si chiama il progetto, ha come obiettivo quello di raccogliere cibo a lunga conservazione – scatolame, olio, pasta, riso, tonno in scatola, passate di pomodoro – che poi sarà donato a chi è in difficoltà. L’associazione, in questo periodo raccoglie anche giocattoli per bambini: un regalo porta sempre un sorriso. “Abbiamo chiesto di aggiungere, se possibile, anche cioccolata e dolciumi: durante il lockdown e ancora oggi, continuiamo a distribuire prodotti di prima necessità – spiega il presidente -. Ma in questo periodo tutti abbiamo bisogno di una ‘coccola’: ricevere un cioccolatino o un torroncino scalda il cuore, sia di chi dona sia di chi riceve”.

Il valore di un sorriso

Nessuno è così ricco da poterne fare a meno. Nessuno è così povero da non poterlo donare. E’ un bene che non si può comprare, prestare o rubare, poiché esso a valore solo nell’istante in cui si dona. E poi se incontrerete chi non vi dona l’atteso sorriso, siate generosi e donategli il vostro: perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come chi non sa regalarlo agli altri”. Si conclude così la bellissima poesia di Madre Calcutta, un’ode al sorriso e all’importanza di donarlo. Una poesia che, come dicevamo all’inizio, calza a pennello per l’associazione “Il sorriso di Marinella” e che ci fa capire che non sono i nostri gesti a fare la differenza, ma lo spirito con il quale li facciamo. Impegniamoci a donare un sorriso a chi è in difficoltà.