Una spiaggia per i malati di Sla

La morte non ha fermato la realizzazione di un sogno, quello di Dario Alvisi, malato di Sla, ex responsabile di una cooperativa della ristorazione spentosi lo scorso aprile a 44 anni. Così è stata inaugurata una struttura balneare interamente attrezzata per disabili e malati di Sla in un tratto di spiaggia libera a Punta Marina Terme, sulla riviera romagnola. Un progetto divenuto realtà concreta grazie alla caparbietà di Debora Donati, moglie di Dario ed animatrice dell'associazione “Insieme a te”.

Il bagno desiderato

Era stato proprio suo marito Dario il primo a lanciare l'idea dopo una vacanza in Puglia durante la quale aveva potuto fare il bagno grazie ad una struttura specializzata sita nella spiaggia di San Foca di Marina di Melendugno. Lo ha raccontato Debora Donati a Ravenna Today: “Dopo che Dario è stato colpito dalla Sla – ha dichiarato la responsabile dell'associazione 'Insieme a te' – la nostra famiglia non ha più potuto vivere la gioia di un bagno al mare fino a quando abbiamo incontrato i volontari dell’associazione 'Io Posso'. Grazie a loro l’estate scorsa, in Salento, Dario ha potuto fare ancora una volta il bagno circondato dalle persone per lui più care. È stata un’esperienza talmente intensa che abbiamo deciso di renderla possibile anche in Romagna e così abbiamo costituito l'associazione. Quando Dario è mancato abbiamo lanciato la campagna di crowdfunding per costruire questo stabilimento balneare e per trasformare in realtà il sogno di Dario, ridando la gioia di un bagno al mare a chi ne è stato privato e dimostrando che con determinazione ogni ostacolo può essere superato. E' anche un'occasione per cambiare il proprio punto di vista sulla Sla con un gesto tangibile, che restituirà a chi ne sia stato privato dalla malattia l’emozione del mare”.

Aiuto dalle istituzioni

L'impegno dell'associazione ha incontrato il supporto delle istituzioni, dei comuni di Ravenna e Faenza e della regione. Quello di Punta Marina Terme sarà il primo stabilimento attrezzato per accogliere persone con gravi disabilità in Emilia Romagna, provvisto di personale qualificato e dei supporti necessari per consentire a tutti l'immersione in acqua ed il movimento sulla spiaggia. Sono state acquistate anche carrozzine galleggianti per facilitare l'ingresso nel mare. La notizia di quest'inaugurazione fa ben sperare per un futuro non lontano in cui i disabili non dovranno fare chilometri prima di trovare una spiaggia accessibile anche per loro. La storia dello stabilimento di Punta Marina è la realizzazione del sogno di Dario, quello di permettere un tuffo in acqua a chi vive la sua stessa condizione o malattie simili. E' stata poi la determinazione di sua moglie Debora a far sì che questo sogno potesse tramutarsi in realtà.