Sostenibilità è il nuovo nome della solidarietà. Gli Oscar di Legambiente

Le iniziative ecologiche che rendono meno ingiusta la società attraverso la tutela della "casa comune" e la promozione della sostenibilità ambientale

biodiversità

Ogni anno Legambiente premia le iniziative ecologiche che rendono meno ingiusta la società. Attraverso la tutela della “casa comune”. E la promozione della sostenibilità ambientale. Nell’enciclica green “Laudato sì” papa Francesco ha descritto un legame-chiave. Quello tra equità sociale e salvaguardia dell’ecosistema. La pandemia ha dimostrato quanto la sopravvivenza dell’umanità sia connessa alla difesa del creato. Ad essere premiate quest’anno sono alcune tra le migliori eccellenze italiane. In fatto di accoglienza sostenibile e responsabile. Giunto alla sua nona edizione, il riconoscimento di Legambiente è andato a due network. Quattro aree protette, in collaborazione con Federparchi. Una personalità e cinque strutture ricettive.Legambiente

Premi di Legambiente

Dall’atlante della “mobilità dolce“. All’app per scoprire un’area marina protetta. Dagli orti sociali. Al book crossing. Legambiente segnala le realtà che propongono un turismo sostenibile e responsabile. Ecco gli Oscar dell’Ecoturismo 2021. La chiave che tiene insieme il progetto è il “turismo attivo. Sostenibile. Inclusivo. Capace di valorizzare la natura e le tipicità territoriali“. Tutti elementi,  osserva Legambiente, per la “ripartenza dell’Italia delle buone vacanze“. Un turismo più inclusivo. A ridotto impatto ambientale. Alla riscoperta della natura. Dei territori. E delle loro peculiarità. Anche grazie all’ausilio di strumenti innovativi. Legambiente

Ricezione green

La categoria “Miglior struttura ricettiva” riguarda le strutture che si distinguono come “green”. Cioè per una gestione particolarmente attenta all’ambiente. Sono stati premiati quest’anno il B&B SmartFit House di Pescara, in Abruzzo. Per la realizzazione di un bed & breakfast ecosostenibile. E una conduzione attenta all’ambiente e al benessere della persona. Il Camping Capo Ferrato, a Costa Rei, Muravera (Cagliari), in Sardegna. Per l’impegno nella valorizzazione del territorio. Le attività educative rivolte a bambini e adulti. Un ristorante attento alle tipicità locali. E con una carta dei vini che consente di localizzare le cantine sostenibili della zona. Uno stabilimento balneare sostenibile che aderisce al programma “Tartawatchers”. Per la salvaguardia della “tartaruga caretta caretta”. E i continui investimenti per il miglioramento della struttura nel segno della sostenibilità. Poi l’Ibis Styles Hotel di Acireale (Catania), in Sicilia. Per l’impegno profuso nella limitazione degli impatti ambientali della struttura. L’interesse verso il territorio. E la collaborazione costante con il circolo locale di Legambiente. L’Agriturismo “La Facenda” di Albinia (Grosseto), in Toscana. Per l’impegno a sua volta profuso nella limitazione degli impatti ambientali. E la coerenza dimostrata. Nella conduzione dell’attività agricola e dell’attività agrituristica. Legambiente

Impegno sociale

Nella categoria “Impegno sociale” rientrano le strutture che hanno realizzato iniziative inclusive. Rivolte a persone affette da disabilità. Con problemi d’emarginazione. Necessità di reinserimento sociale. O appartenenti alla terza età. E’ stato premiato, quindi, il Casale Buon Riapro di Vallo della Lucania (Salerno), in Campania. Per la creazione di orti sociali messi a disposizione della comunità. E la realizzazione di un’iniziativa di book crossing. Per la categoria “Comunicazione e promozione del territorio”, premio speciale “Valorizzazione del territorio” a Fausto Faggioli di Bagno di Romagna, in Emilia-Romagna. Per i diversi progetti portati avanti in prima persona negli anni. Tra cui Happy Bio e Autunno in Romagna. Con i quali è riuscito a creare un legame tra costa ed entroterra. Utilizzando l’agricoltura di qualità e i prodotti tipici come elemento di unione. Per la categoria “Mobilità sostenibile”, premio speciale alla rete di associazioni A.mo.do. (Alleanza per la mobilità dolce). Per la creazione dell’atlante della mobilità dolce. E l’impegno profuso nel promuovere in tutte le sedi un modo diverso di vivere e viaggiare nei territori.

Turismo responsabile

Per la categoria “Turismo attivo e sostenibile” premio speciale ad Active Italy. Network di tour operator che si è distinto per l’impegno nel promuovere un turismo sostenibile. Responsabile. E attivo. Per la categoria “Parchi” premiati l’Ente Riserve naturali Foce Sele-Tanagro Monti Eremita Marzano, in Campania. Per il progetto “Le Terre dei Parchi” che punta al recupero e alla valorizzazione dei terreni inutilizzati o sottoutilizzati. Promuovendone la conversione alla coltivazione biologica e biodinamica. Il Parco regionale naturale delle Alpi Marittime, in Piemonte. Per l’impegno in un percorso in comune con il Parco francese del Mercantour. Nell’ integrazione sociale delle persone diversamente abili. Grazie alla predisposizione di itinerari. La sistemazione e la promozione di percorsi escursionistici accessibili. E la messa a disposizione di joëlette. Inoltre l’Area marina protetta di Porto Cesareo, in Puglia. Per la collaborazione con l’App Bluediscovery che fornisce informazioni e servizi al turista in visita all’area. Uno strumento innovativo di controllo e gestione dei flussi. Rivolto a ogni tipologia di turismo. Dalle visite a terra. Alla nautica di diporto. Dalle immersioni alla pesca sportiva. Infine, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in Veneto. Per il progetto “Carta Qualità“. Nato per tutelare e promuovere prodotti e servizi del territorio. Prevede l’assegnazione del logo del Parco. A quegli imprenditori che condividono gli obiettivi di tutela ambientale dell’area protetta. Legambiente