932 persone sbarcate a Catania

Sono 932 i migranti sbarcati stamattina al porto di Catania. Erano a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera, che ha svolto le operazioni di soccorso al largo della Libia. Nell'imbarcazione sono stati recuperati anche due cadaveri. Cinque dei migranti, quattro donne incinte e un minorenne, sono stati già trasferiti in ospedali siciliani di Agrigento e Palermo con elicotteri del 118, dopo un primo trasbordo a Lampedusa. Sul molo erano pronti il personale per lo sbarco e anche gli investigatori della squadra mobile della Questura delegati dalla Procura distrettuale di Catania a svolgere le indagini del caso.

“Non ci sono casi particolari. Le situazioni più critiche sono state già ospedalizzate”, ha sottolineato il presidente della sezione provinciale della Croce Rossa di Catania Stefano Principato. Degli oltre novecento migranti, circa 800 saranno trasferiti in altre regioni italiane. Gli altri resteranno in Sicilia. Tra i migranti sbarcati a Catania “il numero dei minorenni è cospicuo, intorno a 200. Vi sono bambini piccoli, il più piccolo ha tre mesi e viaggia con la famiglia, ma la maggior parte sono non accompagnati”, ha detto la portavoce di Save The Children, Giovanna Di Benedetto, parlando con i giornalisti nel porto di Catania. “Abbiamo incontrato molti eritrei – ha aggiunto – e abbiamo visto che sono molto provati dalle condizioni e dal viaggio spesso perché le condizioni in cui affrontano il lungo viaggio prima della traversata del mare Mediterraneo e la permanenza in Libia è un viaggio durante il quale incontrano violenze, orrori indicibili, privazioni, schiavitù e torture”.