Un mondo meno inquinato è un mondo meno povero. L’idrogeno verde come risorsa

A pagare il prezzo più salato alla distruzione della "casa comune" sono i poveri. L'idrogeno verde come risorsa nella transizione ecologia verso un pianeta con minori disuguaglianze sociali

gesuita
Più idrogeno verde meno squilibri. Nel mondo a pagare il prezzo più salato alla distruzione della “casa comune” sono i poveri. Nell’enciclica “Laudato si’” papa Francesco evidenzia i colossali danni sociali dell’inquinamento. Non c’è più tempo da perdere. L’umanità è in pericolo. Urgono soluzioni efficaci per la salvaguardia del creato.
idrogeno

Risorsa-idrogeno

L’idrogeno verde come risorsa nella transizione ecologia. Verso un pianeta con minori disuguaglianze e povertà. Secondo le previsioni, la domanda globale di energia aumenterà del 4,6% nel 2021. E’ destinata a crescere soprattutto quella di combustibili fossili. Al punto che la sola domanda di carbone salirà del 60%. Mentre le emissioni aumenteranno di quasi il 5%. Anche dal punto di vista della temperatura globale non ci sono buone notizie. La media dovrebbe salire di 1,5 gradi Celsius entro il 2040. E continuare a crescere per altri dieci anni. Fino a quel 2050 considerato da molti il limite entro cui azzerare le emissioni inquinanti. Numeri che non possono non allarmare. Anche alla luce delle ultime devastazioni ambientali registrate negli Stati Uniti. Colpiti a est da inondazioni. E a ovest da incendi.
idrogeno

Idrogeno “green”

Non può più essere rinviata, secondo gli esperti, la transizione dai combustibili fossili all’energia pulita. La tecnologia svolgerà un ruolo chiave. Soprattutto quella basata sull’idrogeno. Sul breve periodo, fino al 2030, la “green energy” diventerà competitiva in alcuni settori. Come la chimica. I trasporti. La raffinazione del petrolio. Sul lungo periodo, fino al 2050, potrebbe favorire l’abbandono di tecnologie basate su emissioni di carbonio. L’idrogeno verde è prodotto attraverso elettrolisi. E viene considerato una “risorsa fondamentale” dal governo italiano. Aziende del settore energetico come Eni, Enel e Snam sono all’avanguardia. E hanno raggiunto uno standard che le rende competitive a livello internazionale. Anche gli Stati Uniti sono molto interessati a cercare collaborazioni con l’Italia.

Ambiente

La vita del futuro

Le energie rinnovabili sono applicabili a ogni aspetto della vita del futuro. Dalle auto elettriche ai carburanti sintetici. Sono elementi portanti per affrontare le sfide climatiche. Puntando su un principio “green”. Cioè immagazzinare e fornire grandi quantità di energia. Senza generare emissioni di anidride carbonica durante la combustione. Le tecnologie basate sull’idrogeno sono al centro dell’agenda del G20. La strategia nazionale elaborata dal governo italiano considera l’idrogeno verde uno strumento fondamentale della transizione ecologica.ambiente

Webinar

Un seminario virtuale sulla “green energy” è stato organizzato dall’ambasciata d’Italia a Washington. L’evento è stato aperto dall’ambasciatrice Mariangela Zappia. E dalla direttrice dell’Ufficio Hydrogen del dipartimento americano all’Energia, Sunita Satyapal. Vi hanno partecipato esperti del settore industriale. Docenti. Rappresentanti delle istituzioni. Responsabili delle politiche energetiche. Da Robert Armstrong, del Mit, a Rod Borup, del National Laboratory di Los Alamos. Da Andrea Pisano, di Eni, a Cosma Panzacchi, di Snam. E a Filippo Bartoloni, di Enel Green Power.