Robotica e intelligenza artificiale a beneficio dell’ecosistema economico. Zero One Hundred Conferences

Torna a Roma dal 20 al 22 ottobre "Maker Faire Rome-The European Edition", l'evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, negli spazi della Fiera di Roma. Il format affronterà tutte le componenti chiave dell'innovazione: dalla manifattura digitale all'Internet of Things, dall'economia circolare all'agritech, dal digital manufacturing agli e-sports

ecosistema

Ecosistema-innovazione passando per la sanità digitale e l’aerospazio. Fino alle ultime invenzioni del metaverso e della realtà aumentata. Non solo robotica e intelligenza artificiale, quindi. Tante saranno le novità al centro dell’undicesima edizione di Maker Faire Rome, la manifestazione promossa dalla Camera di commercio di Roma. E che torna dal 20 al 22 ottobre negli spazi della Fiera di Roma. Una delle novità più rilevanti di questa undicesima edizione porta il nome di “0100 Conference Mediterranean”. Dopo 45 eventi in varie regioni europee, Zero One Hundred Conferences debutta, infatti, con un format dedicato all’ecosistema del capitale privato nel Sud Europa. E ha scelto Maker Faire Rome come local partner e bacino privilegiato per il networking. Centinaia di investitori di alto livello provenienti da tutto il mondo si riuniranno in una due giorni (19 e 20 ottobre) di plenaria e side event. Con panel, workshop, keynote dedicati. Ma anche con sessioni di matchmaking. Per connettere questi investitori e alcune delle imprese presenti alla kermesse dell’innovazione nella capitale.ecosistema

Ecosistema-tecnologia

“Zero One Hundred Conferences” è organizzatore leader per quanto riguarda eventi esclusivi che richiamano i migliori fondi PE & VC del palcoscenico internazionale provenienti da oltre 25 nazioni diverse. E ha già raccolto adesioni da oltre 100 fondi. Tra cui Eif, Eurazeo, Alpha Associates, Speedinvest, Schroders Capital, Top Tier Access. Octopus Ventures, Ventech, Eqt, Pollen Street Capital. UniCredit, Axa Venture Partners, Redstone, Cdp, United Ventures. E prevede circa 350 partecipanti di livello senior. Come soci di fondi di Private equity e Venture capital, soci di fondi pensione, family officer. Business angel, compagnie assicurative e private banking. Dunque decision maker nazionali e internazionali che interverranno durante la giornata di plenaria del 19 ottobre. Una selezione dei quali sarà presente alla Fiera di Roma il giorno successivo, 20 ottobre. Per l’incontro con una selezione di startup e imprese che esporranno a Maker Faire Rome. Inoltre, Maker Faire Rome 2023 sarà anche il regno dell’innovazione sostenibile. L’area “Life” sarà, infatti, pronta ad ospitare protagonisti dell’economia circolare e dell’ecodesign. E prendere a Maker Faire Rome significa poter godere in anteprima dei trend di ricerca e del mercato. La fiera è, di fatto, un luogo per osservare. E fare esperienza delle possibili applicazioni pratiche, quotidiane e professionali, di tecnologie e metodologie all’avanguardia.ecosistema

Networking

Dal 2013, Maker Faire Rome continua a costruire un ecosistema che aiuta le persone a trasformare le proprie idee in progetti. Gli innovatori sono la forza trainante dell’imprenditorialità e dello sviluppo di prodotti e servizi. Senza la capacità di creare e implementare nuove idee, aziende e sistemi sociali e politici potrebbero restare indietro. La nostra società fa affidamento sulla rottura degli schemi per migliorare le condizioni di vita e ampliare le opportunità, per tutti. Il tema della conferenza di apertura del 2023, in programma giovedì 19 ottobre al Gazometro Ostiense, è “Innovatori come noi“, punta a indagare il dna dell’innovatore, le capacità di “scoperta” che distingue gli innovatori più creativi. Attraverso storie di innovatori dal mondo reale, la Opening conference di Mfr 2023 guiderà nella scoperta di come valutare e sviluppare le nostre capacità di innovazione e di come usarle per costruire relazioni di senso, per noi stessi e per gli ecosistemi di cui siamo parte. Perché gli innovatori assomigliano esattamente a ciascuno di noi. Tra gli speaker Inbal Arieli, Mattia Barbarossa, Fabio Viola, Sabrina Bassetto. Ma anche Ken Endo, ricercatore Sony CSL e il coreografo Diego Tortelli presenteranno “Body into the fight”, performance di danza elaborata in collaborazione con la Fondazione Nazionale per la Danza Aterballetto. Che vedrà Giuseppe Morello, performer e Karim Randè, danzatore e artista circense disabile, esibirsi indossando una avanzatissima protesi realizzata specificamente per lui.

Robotica

Sul palco anche un insolito trio composto da Elisa Ricci, professoressa e ricercatrice in ambito AI, insieme a Pif e Brunori Sas, che discuteranno di ”Amore ai tempi dell’intelligenza artificiale” e la star della robotica geminoide, il professor Hiroshi Ishiguro, docente al dipartimento di Sistemi di Innovazione della Graduate School of Engineering Science dell’Osaka University, autore di celebri testi sulla robotica come ”Android Science” e ”Che cos’è un robot?”. E costruttore di alcuni robot umanoidi che lo hanno reso celebre. Tra cui uno a sua immagine e somiglianza. Partecipare alla Opening Conference sarà, dunque, anche un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati, i professionisti del settore. E per chi è affascinato dalle possibilità del rapporto uomo-macchina e dal futuro ruolo sociale dei robot e delle intelligenze artificiali nella vita di tutti i giorni. Quindi un’edizione ancora piu’ grande con nuovi contenuti innovativi in uno dei luoghi più adatti a ospitare una manifestazione in costante crescita ed evoluzione. “Maker Faire Rome – The European Edition” (https://makerfairerome.eu), l’evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, torna dal 20 al 22 ottobre, negli spazi della Fiera di Roma. Con 7 padiglioni a disposizione per circa 100mila mq di estensione e oltre 600 attrazioni da scoprire, Maker Faire Rome si conferma la fiera dove prende forma la rivoluzione digitale e si anticipa il futuro. Il luogo della ribalta dedicato alle famiglie, ai bambini. E a tutti gli appassionati di innovazione, ma anche il format consolidato per le aziende. E gli innovatori di professione che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide dei mercati.ecos

A dimensione di impresa

“Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – è testimonianza di come la creatività e la forza delle idee possano generare modelli innovativi. Grazie alla contaminazione e divulgazione di singole iniziative e progetti brillanti. Favoriamo la cultura dell’Open Innovation consentendo al sistema produttivo di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso. Attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca. Cciaa Roma, aggiunge Tagliavanti, “agevola questo processo avvalendosi anche del prezioso impegno di tutti i partner che hanno condiviso con noi questo tipo di lavoro”. E torna alla Fiera di Roma Maker Faire Rome, sottolinea Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, l’evento europeo più importante dedicato all’innovazione tecnologica. Raccontata in modo semplice e informale. “Una manifestazione che cresce costantemente nei numeri e nei contenuti proposti. Restiamo più che mai convinti che l’innovazione è una sfida irrinunciabile e decisiva per creare nuovi modelli di lavoro e di sviluppo che cambieranno il nostro modo di vivere. E quest’anno, anche grazie alla 0100 Conference Mediterranean, la manifestazione avrà una dimensione imprenditoriale ancora piu’ marcata“.