La strage silenziosa dell’inquinamento atmosferico. Allarme Elf

Sono mezzo milione le morti premature in Europa ogni anno, 6 milioni in tutto il mondo a causa dello smog

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Ambiente e salute: mezzo milioni di europei uccisi dallo smog ogni anno. “L’inquinamento altera un mezzo come l’aria, l’acqua o il suolo in modo tale da riuscire a renderlo dannoso per le persone o per la natura- avverte l’Agenzia europea dell’ambiente-. Tra le diverse tipologie di inquinanti vi sono le sostanze chimiche, le polveri, il rumore e le radiazioni. Questi inquinanti hanno molte fonti diverse. Alcune di queste fonti sono diffuse, come i trasporti o l’agricoltura. Mentre altre sono legate a un luogo specifico, come uno stabilimento o una centrale elettrica”. Gli inquinanti rilasciati in un determinato punto possono causare danni locali. Ma possono anche percorrere lunghe distanze. Il rapporto dell’agenzia Ue osserva e monitora l’inquinamento attraverso diverse prospettive legate alla normativa comunitaria. Inquinamento atmosferico, strage silenziosa, denuncia la campagna globale dell’Agenzia Ue dell’ambiente.
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Ambiente e salute

Sono mezzo milione le morti premature in Europa ogni anno, 6 milioni in tutto il mondo a causa dell’inquinamento atmosferico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l’esposizione all’inquinamento atmosferico è la quarta causa di malattia e morte nel mondo. Dopo ipertensione, fumo e malnutrizione. Si stima che a causa dell’inquinamento la popolazione europea perda mediamente quasi un anno di vita. A livello mondiale, il 4,1% degli anni persi per malattia, disabilità o morte prematura sono da riferire alle malattie respiratorie croniche (104 milioni). In Italia tale percentuale si attesta al 3,7% (669.000). E di questi ultimi il 75,5% sono dovuti alla Broncopneumopatia cronica ostruttiva (505 mila). Mentre il 15,8% all’asma bronchiale (106 mila). Per accendere i riflettori su queste tematiche e incentivare una riflessione collettiva, torna Healthy Lungs for Life. La campagna di sensibilizzazione globale sull’importanza della salute dei polmoni è promossa da Elf (European Lung Foundation). In collaborazione con Ers (European Respiratory Society).
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Sostenibilità

Un’edizione, quella di quest’anno, che vede protagonista la città di Milano. Con un calendario fitto di appuntamenti che si articola fino a domani. L’evento è stato presentato  in occasione della conferenza stampa alla Fondazione Feltrinelli. Vi hanno preso parte il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Oltre alla senatrice Roberta Toffanin, esperta del ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica. “Regione Lombardia si è espressa sul tema della sostenibilità. Con scelte che non cedessero all’ideologia green. E che fossero tuttavia rispettose della salute umana e del nostro tessuto economico“, afferma il governatore Fontana. “Negli ultimi 15 anni i risultati ottenuti nella nostra regione, grazie alle politiche attuate sono rilevanti – aggiunge il presidente della Regione Lombardia-. Le concentrazioni di inquinanti si sono ridotte del 39% annuo per il Pm 10 del 40% per il Pm2.5 e del 45% per il No2″. Non solo. Prosegue Fontana: “L’Istituto dei Tumori di Milano è coordinatore di un primo programma nazionale della Rete Italiana Screening Polmonare (RISP) di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore al polmone. L’ obiettivo è quello di raggiungere una diagnosi precoce. E ne fa parte anche l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo“.

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Servizio sanitario

Attilio Fontana crede fortemente “in una sanità più partecipativa“. Tanto che “fiore all’occhiello della legge di riforma del sistema sanitario lombardo è il coinvolgimento delle associazioni di pazienti nella programmazione della sanità. Durante la conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha spiegato come “oggi la grande sfida di Milano è migliorare la qualità dell’aria che si respira in città. Per migliorare la salute e la vita dei cittadini”. Il primo cittadino del capoluogo lombardo richiama un recente sondaggio dal quale emerge che “questo è un tema che preoccupa i milanesi“. Quindi gli studi e la campagna di sensibilizzazione portati avanti da Ers e Elf, “hanno l’obiettivo di spiegare quale sia l’impatto sociale, sanitario ma anche economico, dei danni provocati dall’aria cattiva. E come questi possano essere prevenuti”. Milano “si è dotata di un regolamento dell’aria. E ha avviato una serie di politiche volte a ridurre le emissioni dannose. Consapevole della sua collocazione geografica non favorevole al ricambio d’aria“.

Qualità dell’aria

Riferisce Giuseppe Sala: “Anche per questo abbiamo lavorato con le altre città europee. Affinché le aree svantaggiate dal punto di vista orografico e meteoclimatico, come la Pianura Padana, possano ottenere finanziamenti. Per interventi che abbiano una migliore come principale finalità“. La senatrice Roberta Toffanin, esperta del ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, ha aggiunto che “il governo è impegnato ad affrontare in modo efficace, senza ideologie, il cambiamento climatico. E il suo impatto sul territorio”. Gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050 si possono raggiungere “solo con azioni complesse e integrate. Coniugando gli obiettivi ambientali-climatici con quelli di crescita economica. In questa prospettiva abbiamo inviato alla Commissione europea la proposta di aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. Si tratta di un pacchetto di provvedimenti che delinea la strategia italiana. Ossia le linee-guida per una transizione delle infrastrutture energetiche concreta, sostenibile e realizzabile”.albero

Agenda per l’ambiente

L’inquinamento, il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile “dovrebbero essere punti prioritari nell’agenda di tutti“, evidenzia Marisa Bonsignore. Il presidente del Congresso Ers assicura che “abbiamo scelto di mettere questi argomenti sotto i riflettori del congresso di quest’anno. In modo da aumentare l’interesse per le questioni ambientali in Italia e in Europa. Non solo per la comunità scientifica ma anche per i cittadini”.