Nubifragio a Pistoia, Sindaco: “Scuole chiuse e attivata la Protezione Civile”

Nel Pistoiese: Brana, Stella, Quadrelli e Ombrone i corsi d'acqua cresciuti più velocemente e che hanno registrato le maggiori criticità

Foto di Dampfkasten da Pixabay

Sono proseguiti tutta la notte gli interventi per il maltempo della protezione civile in Toscana, dove vige allerta arancione per piogge tutto il giorno. Interris.it ha sentito il comune di Pistoia, nella figura del portavoce del sindaco, Alessandro Tomasi, per degli aggiornamenti.

“Il comune di Pistoia, in seguito all’ondata di maltempo che ha colpito il Pistoiese, ha messo in atto da subito alcune misure di prevenzione. La prima: la chiusura di tutte le scuola di ogni ordine e grado del Comune di Pistoia per la giornata di oggi, 16 dicembre, a scopo precauzionale in seguito all’avviso per maltempo diramato dal Centro funzionale della Regione Toscana. Secondo: l’attivazione dei volontari della Protezione Civile e dei cantieri comunali per far fronte ai danni sul territorio. In particolare sono colpite Pistoia, la Piana verso Agliana, il comune di Quarrata e di Badia a Pacciana a causa della tracimazione del Torrente Brana. Il sindaco Tomasi sta controllando da ieri sera i danni direttamente sui territori coinvolti. Previsto per oggi un vertice con prefetture, province e vigili del fuoco per fare il punto della situazione”.

Maltempo: case e strade allagate a Pistoia, l’Arno sale a Firenze

Il Pistoiese è stato colpito nella notte da una forte ondata di maltempo che ha causato disagi, frane e allagamenti. In particolare è colpita Pistoia e la sua Piana verso Agliana e Quarrata con oltre 110 mm di pioggia cumulati da giovedì sera. Qui il fiume Brana è tracimato in alcuni punti, in particolare a Badia a Pacciana, frazione di Pistoia dove ha oltrepassato il ponte, e ci sono strade e alcune case allagate come ha segnalato sui social lo stesso presidente della Regione Eugenio Giani.

Tra i fiumi l’Ombrone Pistoiese è arrivato al terzo livello di criticità, il fiume Bisenzio a San Piero a Ponti, già in provincia di Firenze, è sotto il secondo livello di guardia a 5 metri mentre l’Arno, anche per i rovesci nel Mugello, è “in progressivo aumento – riferisce Giani -. E’ prevista una portata di 1.000 mc per tre metri di altezza a Firenze Uffizi e a San Giovanni alla Vena (Pisa) oltre i 1.500 mc. Nel resto della regione, se confermata l’attenuazione del maltempo, ci si aspetta un ulteriore calo generalizzato, eccetto che per l’Arno”.

Tracimati Stella e Brana

I vigili del fuoco e la protezione civile operano per risolvere i problemi, in particolare alle abitazioni, decine gli interventi richiesti. Il Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno monitora il funzionamento delle pompe idrovore e i corsi d’acqua di tutto il bacino dell’Ombrone pistoiese, dei torrenti Stella e dello stesso Brana. In poche ore, spiega il Consorzio, da un deflusso d’acqua quasi irrilevante si è passati al secondo e terzo livello di guardia in questi fiumi, alzandosi anche a 3-5 metri. Nel resto della Toscana sempre a causa del maltempo, nella notte ci sono state frane a Pescia sulla strada delle Cartiere, a Massa (Massa Carrara) sulla provinciale del Pasquilio e a Reggello (Firenze), in località Sant’Ellero.

I livelli idrometrici – spiega il Consorzio di Bonifica – si sono innalzati molto velocemente nel tardo pomeriggio e nella serata su tutto il comprensorio del Medio Valdarno e in particolare sul versante pistoiese dove si è passati da condizioni di deflusso quasi irrilevanti ai secondi e terzi livelli di guardia balzando anche di 3-5 metri in poche ore.

Il consorzio bonifica 3 giunto in loco

Brana, Stella, Quadrelli e Ombrone i corsi d’acqua cresciuti più velocemente e che hanno registrato le maggiori criticità. Il personale delle squadre di reperibilità del Consorzio hanno monitorato fin dal pomeriggio di ieri l’evolversi della situazione, supervisionando il corretto funzionamento delle principali stazioni di pompaggio dei sistemi di acque basse, come l’impianto idrovoro di Castelletti a Signa a servizio della Piana Fiorentina e Pratese o il sistema tra la Senice e il Quadrelli a Quarrata. Oltre al servizio di reperibilità in perenne contatto con le strutture del Genio Civile della Regione Toscana e con le Amministrazioni comunali territoriali, si sono recati nel Pistoiese anche il Direttore Ing. Iacopo Manetti e il Presidente Marco Bottino del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno per seguire da vicino la delicata situazione.

La principale criticità si è registrata a Badia a Pacciana, comune di Pistoia, a causa della tracimazione del Torrente Brana. Che ha riversato le acque che non sono riuscite a passare sotto il ponte sulle strade e campagne limitrofe. Alla mezzanotte il picco di piena sembrava ormai superato e le esondazioni terminate.

Maltempo: sindaco di Pistoia chiude le scuole

Altre situazioni di allagamento localizzato si sono registrate in relazione a sottoattraversamenti e altre infrastrutture urbane non correlate al reticolo idrografico in gestione al Consorzio di Bonifica. Le condizioni meteo seppur al momento in miglioramento, prevedono criticità elevate anche per le prime ore e la giornata di oggi per poi migliorare a partire da domani, sabato 18.

Venerdì 16 dicembre, le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Pistoia resteranno chiuse. La chiusura è motivata da ragioni di sicurezza, in seguito alle piogge intense delle scorse ore e all’avviso per maltempo diramato dal Centro funzionale della Regione Toscana fino a domani (venerdì, ndr) mattina. Ricordiamo a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione negli spostamenti“. Così il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, su Fb, a proposito dell’ondata di maltempo che dalla sera scorsa ha causato allagamenti e rialzo ai livelli di guardia di fiumi e torrenti.

Fonte: Ansa