Ponte Morandi: arrestati manager ed ex vertici di Autostrade per L’Italia

Sono 6 le misure cautelari disposte dal Gip nei confronti di ex vertici di Autostrade: tre arresti domiciliari e tre misure interdittive

Genova
L'ex Ponte Morandi di Genova, poco dopo il crollo del 14 agosto 2018

La Guardia di finanza sta eseguendo una serie di misure cautelari nei confronti di ex vertici e di alcuni degli attuali manager di Autostrade per l’Italia (ASPI). Secondo quanto si apprende sarebbero 6 le misure cautelari disposte dal Gip del tribunale di Genova: tre arresti domiciliari e tre sono misure interdittive.

Ex vertici di Autostrade

Nello specifico, scrive Ansa, sono finiti ai domiciliari l’ex Ad di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, Michele Donferri Mitelli (ex responsabile manutenzioni) e Paolo Berti, direttore centrale operativo dell’azienda.

Le accuse

Le accuse ipotizzate sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture. In particolare, sempre secondo quanto si apprende, quelli relativi ai problemi riscontrati, in termini di sicurezza, sulle barriere fonoassorbenti montate sull’intera rete autostradale.

Ponte Morandi

L’inchiesta è coordinata dalla procura di Genova ed è scattata un anno fa dopo l’analisi da parte dei finanzieri di alcuni dei documenti acquisiti nel corso dell’indagine sul crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018 e costato la vita a 43 persone. Tra questi, anche un’intera famiglia, padre madre e la piccola Kristal di soli 9 anni.

I funerali di alcune delle vittime del crollo del ponte Morandi, a Genova

Il viadotto Polcevera

Il viadotto, con i relativi svincoli, costituiva il tratto finale dell’autostrada italiana A10 (gestita dalla concessionaria Atlantia), a sua volta ricompresa nella strada europea E80. Fu progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi e venne costruito fra il 1963 e il 1967 e scavalcava il torrente Polcevera e i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano di Genova.