“La peggiore bomba che è dentro il Vaticano è la chiacchiera”, che minaccia “ogni giorno la vita della Chiesa” perché “ogni uomo che chiacchiera qui dentro semina bombe”, in quanto “uccide la vita degli altri”. E’ quanto affermato da Papa Francesco sabato scorso celebrando la Messa nella cappella del Governatorato, per la Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano. La vocazione della Gendarmeria vaticana, secondo il vescovo di Roma, è “custodire questo Stato che è al servizio della libertà della Chiesa”, ma anche essere “sentinella” dei chiacchieroni. Voi, ha aggiunto, “guardate le porte, le finestre, perché non entri una bomba” ma “ci sono bombe pericolosissime dentro. State attenti, per favore. Perché nella notte di tante vite cattive, il nemico ha seminato la zizzania”.
Chi chiacchiera, secondo il Pontefice, anche se dice la verità, non ha “il diritto di dirlo a tutti”, ma solo “a chi ha le responsabilità”. Il vescovo di Roma ha evidenziato che “tanti laici, tanti sacerdoti, tante suore, tante consacrate, vescovi, seminano il buon grano”, ma il diavolo “usa anche laici, alcuni preti, consacrati, suore, vescovi, cardinali”, addirittura “Papi, per seminare la zizzania”. Un pericolo che – osserva il successore di Pietro – “anche io ho” perché “il diavolo ti mette dentro la voglia”. Infine il Santo Padre ha invitato i gendarmi a trovare il coraggio di dire: “Per favore signore, per favore signora, per favore padre, per favore suora, per favore eccellenza, per favore eminenza, per favore santità, non chiacchierare, qui non si può!”.
