Il ruolo della comunità internazionale per la pace in Terra Santa

Teologo: "Cessare il fuoco e liberare i due popoli dagli integralismi". Don Malnati: "Unica soluzione sono i due stati"

Pace
L’impegno della comunità internazionale per la pace in Terra Santa. “La prima cosa credo che sia necessario il cessate il fuoco, trovarsi intorno a un tavolo dove realmente ci si renda conto che è necessario liberare i due popoli dall’integralismo politico. Fino a che c’è la gestione di un integralismo politico diventa difficile fare anche due stati. perché lì si innesca una bomba che va ben oltre il Medio Oriente”. A sostenerlo è il teologo monsignor Ettore Malnati, già vicario episcopale per il laicato e la cultura della diocesi di Trieste. A margine di un incontro pubblico rispondendo a una domanda sulla situazione in Medio Oriente. Quindi, ha aggiunto monsignor Malnati, “è necessario rileggere da parte delle comunità internazionale la possibilità di abbassare i toni. Affinché realmente forse si possa cambiare, si possa giungere a una valorizzazione al di fuori dell’integralismo presente oggi con Hamas in Palestina e presente anche in Israele. La soluzione due stati due popoli è giusto ed l’unica, ma nella misura in cui l’Onu si impegni realmente a far sì che ci siano libere elezioni. E che queste tengano lontano ogni forma di integralismo, da una parte e dall’altra”. pace

Teologia di pace

Monsignor Ettore Malnati è docente di Diritti dell’uomo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Trieste, dove ha insegnato anche irenologia nel corso di laurea in Scienze Diplomatiche. E’ docente incaricato di Dottrina sociale della Chiesa presso la Facoltà teologica di Lugano; insegna antropologia teologica e trinitaria, sacramentaria ed escatologia presso lo Studio Interdiocesano del Friuli-Venenzia Giulia e in altri Istituti Superiori di Scienze religiose. Presidente dell’associazione culturale Studium Fidei di Trieste. Dal 2000 monsignor Malnati è annoverato tra i membri della Russian Academy of Natural Sciences per la sua attività teologica ed ecumenica. È autore di numerose pubblicazioni.