Il Pontefice ha incontrato il presidente dell’Austria

Il colloquio con Papa Francesco ha segnato la fine della visita del presidente dell’Austria, Heinz Fischer, in Italia. E’ arrivato martedì mattina, accompagnato da una delegazione di operatori economici, nonché dal ministro delle Finanze Hans Jörg Schelling e dalla presidente del Bundesrat Ana Blatnik (prima donna al vertice della seconda Camera austriaca e prima esponente della minoranza slovena della Carinzia assunta a una funzione così importante).

La prima tappa è stata al Quirinale, nell’incontro con Napolitano si è parlato in particolare del problema dei profughi, che vede in Austria un aumento del 70-80% delle richieste di asilo. I due presidenti hanno convenuto sulla necessità che tale problema debba trovare una soluzione a livello europeo, che garantisca una ragionevole ridistribuzione dei rifugiati tra tutti gli Stati membri dell’Ue. Non è potuto mancare poi l’incontro con il presidente del consiglio Matteo Renzi, con il presidente del Senato, Pietro Grasso, e con la presidente della Camera, Laura Boldrini.

Una visita ricca di appuntamenti diplomatici conclusasi giovedì mattina con la visita ufficiale in Vaticano in cui il presidente austriaco è stato ricevuto per un colloquio da Papa Francesco, successivamente ha anche incontrato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Libertà religiosa e diritti umani, crisi in Medio Oriente, questi i temi discussi. Il capo di Stato austriaco ha offerto al Santo Padre una registrazione del “Così fan tutte”, di Mozart, e una litografia antica raffigurante il Duomo di Santo Stefano a Vienna. Papa Bergoglio ha ricambiato con la medaglia del secondo anno di pontificato e con una copia della sua esortazione apostolica, “Evangelii Gaudium”. Il comunicato ufficiale della Sala Stampa Vaticana afferma che “durante i colloqui si sono rilevate le positive relazioni bilaterali tra l’Austria e la Santa Sede”.