Presidente Rohani: “Il nucleare è per il progresso e lo sviluppo dell’Iran”

“Ogni paese al mondo detiene il diritto di possedere una tecnologia nucleare per scopi pacifici sotto il monitoraggio dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica)”. È quanto afferma Hassan Rohani, presidente dell’Iran. Dichiarazioni che arrivano a pochi giorni dalla data fissata per la discussione sul nucleare che inizierà a Vienna il 18 novembre, a meno di una settimana dalla data limite per l’intesa fissata al 24 novembre.

L’accordo con Theran prevede il congelamento del programma nucleare in cambio di una parziale cancellazione delle sanzioni, ma a quanto sembra i repubblicani degli Stati Uniti sono intenzionati a far saltare l’accordo. Forti della vittoria di metà mandato, l’obiettivo è quello di riuscire a scavalcare il voto presidenziale di Obama con un voto a maggioranza qualificata dei due terzi, facendo crollare l’intesa con l’Iran. Infatti un voto favorevole all’Iran Nuclear Negotiations Act non annullerebbe del tutto l’intesa, ma imporrebbe di nuovo qualsiasi sanzione sospesa.

“Sia per il bene del progresso e dello sviluppo, sia per preservare la pace e la stabilità regionale e internazionale abbiamo bisogno di proseguire di pari passo con tutte le nazioni del mondo”, sono queste le motivazioni che spingono il presidente Rohani ad andare avanti con il programma sul nucleare, ma a quanto sembra ancora una volta si dovrà aspettare la decisione degli Usa.