Von der Leyen: “Campagna vaccinazione Ue è successo. Rinascimento sulla salute inizia a Roma”

"La nostra campagna di vaccinazione è un successo. Come noi né Russia né Cina". Così Ursula Von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell'Unione

“La nostra campagna di vaccinazione è un successo. Quello che conta sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo. Ad oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell’Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Nè Cina o Russia, si avvicinano minimamente”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione.

“L’Europa esporta quasi la stessa quantità di vaccini che fornisce ai propri cittadini – ha detto -. Per essere chiari, l’Europa è l’unica regione democratica al mondo che esporta vaccini su larga scala“.

Rinascimento sulla salute inizia a Roma

“Mi ricordo bene l’inizio della pandemia e l’appello dell’Italia all’Europa. Gli italiani chiesero la solidarietà ed il coordinamento dell’Europa. L’Italia aveva ragione. l’Europa doveva intervenire. E questo è quello che abbiamo fatto”.

“Con Draghi a Roma” il 21 maggio “ospiteremo il vertice sulla Salute. Dobbiamo muoverci da soluzioni ad hoc sulla pandemia ad un sistema che funzioni per tutto” il mondo. “Vogliamo discutere di cooperazione internazionali. Il nostro rinascimento sulla Salute inizia a Roma”, ha aggiunto Ursula Von der Leyen.

Sospensione brevetti: “L’Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta”

Inoltre sulla decisione degli Stati Uniti di sospendere i brevetti dei vaccini anti-Covid: “L’Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi” del Covid “in modo efficace e pragmatico. Questo è il motivo per cui siamo pronti a discutere di come la proposta degli Stati Uniti per una deroga alla protezione della proprietà intellettuale” dei brevetti “per i vaccini Covid potrebbe aiutare a raggiungere tale obiettivo”. ha spiegato la presidente della Commissione europea.

 

Case farmaceutiche mondiali: “Deluse da scelta Usa su brevetti”

La decisione degli Stati Uniti di sospendere i brevetti dei vaccini anti-Covid è “deludente“. E’ quanto sostiene IFPMA, la Federazione internazionale delle aziende farmaceutiche con sede a Ginevra. “Siamo totalmente in linea con l’obiettivo che i vaccini siano rapidamente e equamente distribuiti nel mondo. Ma come abbiamo ripetuto più volte, una sospensione è la risposta semplice ma sbagliata a un problema complesso”, si legge in un comunicato.