Terremoti: scossa 3.2 vicino Accumoli; 35 scosse nel Forlivese

Sono state almeno 35 le scosse di terremoto registrate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) sull'Appennino forlivese

Un sismografo

Sono state, da ieri sera a questa mattina, almeno 35, fra strumentali e più intense, le scosse di terremoto registrate dall‘Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) sull’Appennino forlivese.

Terremoti, sciame sismico nel Forlivese: 35 scosse

Uno sciame sismico che ha finora provocato paura nella popolazione ma nessun danno. Due le scosse più intense: una di magnitudo 3.1 scala Richter alle 20.36 con epicentro nel territorio comunale di Meldola e l’altra di 3.2 alle 20.52. Tutte sono state avvertite da buona parte della popolazione, specialmente ai piani alti della abitazioni.

Lo sciame è poi proseguito con decine di eventi con epicentro fra il Meldolese e la periferia di Forlì. Non si segnalano danni ma sono state molte le telefonate ricevute dai centrali dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine da parte di cittadini spaventati.

Nuova scossa di terremoto vicino Accumoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 4:21 al confine tra Lazio, Marche e Umbria. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 km di profondità.

L’epicentro della scossa è stato localizzato a 4 km da Accumoli (Rieti), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 15 da Norcia (Perugia). Non si segnalano danni a persone o cose. La zona in cui è stato registrato il terremoto è la stessa del sisma di magnitudo 6 del 24 agosto 2016, che insieme alle repliche successive causò circa 300 morti e 390 feriti.