Ocse: “I giovani italiani andranno in pensione a 71 anni”

Il dato stimato è legato all’aumento dell’aspettativa di vita

Lavoro sindacati
Foto di Janno Nivergall da Pixabay

Il Rapporto “Pensiona at a glance” dell’Ocse ha evidenziato che, in Italia, secondo le ultime statistiche, chi ha iniziato a lavorare nel 2023, andrà in pensione a 71 anni.

I dati Ocse

Chi inizia a lavorare ora andrà in pensione a 71 anni, l’età più alta tra paesi Ocse dopo la Danimarca. Lo scrive l’Ocse nel Rapporto Pensions at a glance spiegando che il dato è legato all’aspettativa di vita. “Per chi entra ora nel mercato del lavoro – si legge – l’età pensionabile normale raggiungerebbe i 70 anni nel Paesi Bassi e Svezia, 71 anni in Estonia e Italia e anche 74 anni in Danimarca. Nel 2023, “l’età pensionabile legale in Italia è di 67 anni, in forte aumento dopo le riforme attuate durante la crisi finanziaria globale. Ma l’Italia “garantisce un ampio accesso al pensionamento anticipato, spesso senza una penalità”.

Fonte: Ansa