Migranti, Meloni: “Per cambiare necessario un patto con l’Europa”

Meloni festeggia il Natale di Roma: "21 aprile: 2776 volte auguri Roma, culla di civiltà e splendore. Città eternamente unica"

Sharm el Sheikh (Egitto) 04/11/2022 - vertice dei Capi di Stato e di Governo COP27 / foto Ufficio Stampa Presidenza Consiglio Ministri/Image nella foto: Giorgia Meloni

Giorgia Meloni sintetizza il suo manifesto programmatico in un lungo e articolato colloquio con il Foglio nel corso del quale rilancia la necessità di un nuovo patto con l’Europa anche per cambiare l’Italia.

L’intervista alla premier Meloni

Il Patto è nel quadro di una serie di iniziative, a cominciare dalla gestione del fenomeno migratorio per il quale si prevede una potenziale ondata di 900 mila arrivi, di persone pronte a sbarcare sulle coste dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Una situazione che rende necessario – spiega – garantire gli ingressi legali e l’accesso a chi ha diritto all’applicazione dei trattati internazionali. L’Italia deve avere un ruolo attivo in questo quadro spingendo per una una nuova politica migratoria dell’Ue e rilanciando, anche con il supporto degli Usa, una azione per l’Africa. Roma sta mettendo sul tavolo il suo “piano Mattei” al riguardo, ricorda. Nell’intervista, la premier ribadisce con nettezza il sostegno all’Ucraina (che non mancherà mai): questa guerra “ha un impatto multidimensionale, si pensi alla crisi alimentare e delle materie prime, che impatta sul destino di milioni di persone”. Li non è in gioco una astratta libertà ma anche i nostri confini materiali ed ideali, aggiunge tra l’altro.

“Se il Mes si trasforma in un veicolo per la crescita siamo pronti a discuterne”. Lo sottolinea la premier Giorgia Meloni nel lungo colloquio con il Foglio nel corso del quale fa anche riferimento alla necessità di un nuovo Patto di Stabilità che punti alla crescita, sennò è un problema. Bisogna investire – rimarca – in ricerca e sviluppo.

Nell’intervista la premier attacca i tentativi di “mettere alle spalle” del suo Esecutivo “il peso di scelte sbagliate” in precedenza sul tema del Pnrr: una argomentazione – dice – “che ha il fiato corto”. Parla dei rischi per il Paese della “glaciazione democrafica” in corso e non chiude all’utilizzo del nucleare nel quadro della transizione energetica (“nessuna preclusione”). Chiarisce che al protezionismo di Washington si deve rispondere con nuove partnership commerciali transatlantiche. Un passaggio del colloquio viene dedicato ai temi della giustizia dove la premier conferma l’obiettivo della certezza del diritto e la necessità di limitare la carcerazione preventiva ai casi necessari. Così come, per quanto riguarda le riforme, ribadisce l’obiettivo di arrivare ad un sistema presidenziale per garantire la stabilità di governo.

Meloni festeggia il Natale di Roma: “Culla di civiltà”

21 aprile: 2776 volte auguri Roma, culla di civiltà e splendore. Città eternamente unica, che nei suoi quasi trenta secoli di vita ha toccato mille primati e dato i natali a eroi, leader e visionari. Città senza tempo, che si proietta nel futuro con la forza dirompente della sua identità”. Così la premier Giorgia Meloni su Facebook festeggia la capitale in occasione del suo 2.776esimo Natale.

Fonte: Ansa