Premio Giovani Talenti, Mattarella: “Ue si dimostri all’altezza delle sfide future”

Mattarella al Direttore dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) in occasione del Premio "Giovani talenti per l'Italia, l'Europa e il mondo"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al Direttore dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), Prof.ssa Nathalie Tocci, in occasione del Premio “Giovani talenti per l’Italia, l’Europa e il mondo”.

Il messaggio di Mattarella ai giovani

“Sono lieto di rivolgere il mio saluto ai giovani che partecipano alla quarta edizione del Premio loro dedicato dall’Istituto Affari Internazionali. La lotta al Covid ha chiamato a raccolta l’intera opinione pubblica internazionale. Affrontare tale questione in rapporto all’Europa e alla propria identità – come suggerisce il titolo del tema proposto alla vostra attenzione – comporta un’analisi del generoso contributo assicurato dall’Italia e dalle Istituzioni comunitarie per contenere il contagio, superare la pandemia, affrontare con slancio la ripresa economica e sociale”.

“Durante la fase più acuta della crisi siamo stati testimoni e artefici di significativi sviluppi nel processo d’integrazione europea. Nelle drammatiche circostanze che il diffondersi del virus ha determinato, infatti, – afferma Mattarella – abbiamo ritrovato lo spunto per rinnovare i vincoli di un unità e solidarietà tra gli Stati membri e tra i popoli dell’Unione europea”.

“Consapevole dei valori sui quali si fonda, il processo d’integrazione continentale è chiamato a nuovi traguardi. Occorre dunque approfondire la riflessione sul nostro avvenire e identificare i cambiamenti necessari a far sì che la famiglia europea si dimostri all’altezza delle sfide dell’oggi e del domani”.

Dall’esperienza della pandemia “traiamo un’ulteriore lezione: ancora una volta la cooperazione e il multilateralismo si confermano gli strumenti più efficaci per affrontare le questioni globali. È un insegnamento da non dimenticare, ad esempio, nell’affrontare i cambiamenti climatici e le sfide di uno sviluppo autenticamente equo e sostenibile“.

“È con l’auspicio di una sempre più dinamica e vibrante partecipazione dei giovani alla vita pubblica del nostro Paese e della nostra Europa che rinnovo a tutti i partecipanti i migliori auguri di buon lavoro”, conclude il Capo dello Stato.