Mattarella allo Spallanzani per la seconda dose del vaccino Moderna

Oggi la riunione tra i tecnici dell'AIFA e il ministero della Salute in merito a nuove indicazioni sull'utilizzo del vaccino di AstraZeneca

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato stamattina verso mezzogiorno all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per sottoporsi al richiamo del vaccino anti-Covid, dopo che il 9 marzo scorso gli era stata somministrata la prima dose di Moderna, che ne prevede una seconda a 28 giorni di distanza. Ad accogliere il capo dello Stato la direzione dello Spallanzani e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Lo riporta Adn Kronos.

Il Capo di Stato compirà 80 anni il prossimo 23 luglio e ha seguito le tempistiche previste dalla Regione Lazio. Nel discorso di fine anno, Mattarella aveva detto che “Fare il vaccino anti Covid è un dovere” e aveva assicurato che si sarebbe vaccinato appena sarebbe stato il suo turno, che si è concluso con la seconda dose iniettata oggi, 6 aprile.

Lazio: al via la vaccinazione dei 65enni

Al via nella Regione Lazio le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid per la fascia di età 65-64. Possono prenotare la vaccinazione le persone assistite dal Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, ovvero tutti coloro che sono assistiti da un medico di famiglia convenzionato con il SSR della Regione.

Oggi Aifa su vaccino AstraZeneca

Si svolge nel tardo pomeriggio di lunedì 6 aprile la riunione tra i tecnici dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e il ministero della Salute in merito a eventuali ulteriori indicazioni sull’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, dopo alcuni casi di trombosi avvenuti dopo la vaccinazione.

In merito, lo scorso 15 marzo era intervenuto il professor Anthony Harnden, immunologo all’Università di Oxford, assicurando che “non esiste alcuna differenza dimostrabile nel numero dei casi di trombosi fra le oltre 11 milioni di persone già vaccinate nel Regno Unito con il siero prodotto da AstraZeneca e quello riscontrato fra chi non lo ha ricevuto”.