La Corea del Nord lancia 2 missili sul Mar del Giappone

La nuova provocazione del leader Kim Jong Un dopo lo stallo diplomatico con gli Stati Uniti sulla denuclearizzazione

Prosegue il braccio di ferro a distanza tra Corea del Nord e Stati Uniti. Secondo Seul, Pyongyang avrebbe testato stamattina altri “tre proiettili di corto raggio e di diverso tipo” verso il Mar del Giappone proseguendo di fatto le massicce esercitazioni congiunte di artiglieria dopo quelle avvenute lo scorso 28 febbraio e 2 marzo. Attività – ha commentato la Presidenza sudcoreana – che “non aiutano gli sforzi per portare la pace sulla penisola coreana”, riporta la Yonhap. Si tratta della ripresa di lanci di missili dopo la lunga pausa avviata il 19 novembre scorso che faceva sperare in una risoluzione dei contrasti tra il Paese asiatico e gli Usa sulla denuclearizzazione.

Colloqui in stallo

Sono fermi allo scorso 13 gennaio i colloqui tra Nord Corea e Stati Uniti, dopo il fallimento del vertice in Vietnam dell’anno scorso. Il leader nordcoreano chiede all’amministrazione Trump un ammorbidimento delle sanzioni senza tuttavia aver concesso finora credibili garanzie su un reale processo di denuclearizzazione del Paese asiatico. In gennaio gli Usa avevano contattato la Nord Corea informandola di voler riprendere i negoziati sul nucleare a Stoccolma che erano stati intrapresi all’inizio di ottobre. “Abbiamo contattato i nord-coreani e abbiamo fatto loro sapere che vorremmo continuare i negoziati a Stoccolma” aveva dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien in una intervista ad Axios riportata da Cnbc. “Gli abbiamo fatto sapere, attraverso vari canali, che vorremmo riprendere questi colloqui al fine di attuare l’impegno di Kim di denuclearizzare la penisola coreana”. Oggi, ancora una provocazione del leader coreano.