Israele: “450 attacchi su Gaza, ucciso un comandante di Hamas”

L'esercito di Israele annuncia di aver colpito oltre 450 obiettivi nella Striscia nelle ultime 24 ore e di aver ucciso Jamal Mussa, "responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas"

Prosegue la guerra in Medio Oriente. L’esercito di Israele annuncia di aver circondato Gaza City e di aver ucciso Jamal Mussa, “responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas”. Intanto le agenzie internazionali chiedono il cessate il fuoco immediato a Gaza per permettere gli aiuti umanitari.

Israele: “450 attacchi su Gaza, ucciso un comandante di Hamas”

L’esercito israeliano ha ucciso comandanti di Hamas e ha colpito oltre 450 obiettivi nella Striscia nelle ultime 24 ore. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui i soldati “hanno preso il controllo di un compound militare di Hamas con posti di osservazione, aree di addestramento per gli operativi e tunnel uccidendo numerosi terroristi”. Tra i comandanti colpiti vi è Jamal Mussa, “responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas. Nel 1993 Mussa condusse un attacco a fuoco contro soldati israeliani di pattuglia nella Striscia”. Inoltre sono stati uccisi comandanti di Hamas durante le battaglie sul campo.

Israele arresta palestinese Tamimi: “Vi massacreremo”

L’esercito israeliano ha arrestato durante la notte Ahed Tamimi un’attivista palestinese molto nota anche a livello internazionale per aver schiaffeggiato nel 2018, quando aveva 17 anni, due soldati nel suo villaggio cisgiordano di Nabi Saleh vicino Ramallah. Tamimi all’epoca scontò 8 mesi di reclusione. Questa volta – ha riferito Haaretz – è stata arrestata per aver pubblicato sui social il seguente post: “Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania. Vi massacreremo e direte che ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi”.

Onu, agenzie chiedono cessate il fuoco immediato a Gaza

Le principali agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e gli enti di beneficenza internazionali hanno chiesto un immediato “cessate il fuoco umanitario” a Gaza. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta firmata, tra gli altri, dai vertici dell’Ocha, dell’Unicef, del Programma alimentare mondiale, dell’Oms, di Save the Children e di Care International. Nella nota la situazione di Gaza è definita “orribile” e “inaccettabile”.

Fonte: Ansa